Rosalba Signorello - Esempi di geniture notturne

Roberto Capucci

NASCITA NOVILUNICA
LUNA SOPRA L’ORIZZONTE

Roma
41°54’N, 12°29’E (- 1h)
2 dicembre 1930, 0h 10m
(ora dichiarata d’orologio).

UT 23h 10; correzione: -32m (22h 38m)
porta di Marte (domicilio e triplicità della sizigia; esagono al MC). La porta di Marte è contemporanea a quella di Venere, che apre alle 22h15m e chiude alle 23h00m. Venere non ha dignità sul uogo della sizigia anche se vi è congiunta in natività.

Saturno detiene nella notte il XX grado dell’Ariete, grado della Luna e corregge al IX grado della Vergine il grado dell’AS; Saturno è anche signore dei confini della sizigia.

lat decl DH
Sole - -21,81 0,29
Luna -0,29 +7,40 2,72
Saturno +0,39 -22,66 2,10
Giove +0,07 +22,09 2,65
Marte +2,52 +18,72 4,25
Venere -0,24 -19,17 0,54
Mercurio -2,14 -25,38 1,03
Sorti 2,99

Tychê tolemaica è sotto l’orizzonte a 24°58’ in Capricorno in V Casa, domicilio e confini di Saturno. Saturno è in Capricorno a 10°17 e quindi ha una larga compresenza con essa, è diretto e visibile, in opposizione - pur se larga e in scioglimento - a Giove in Cancro in XI (diametro forte), è in parallelo di declinazione al Sole. Tychê tolemaica sovrasta col quadrato la Luna in Ariete, che è congiunta al nodo e a Tychê differenziata a 15°36’, domicilio di Marte e confini di Mercurio, in VIII Casa. Marte non la osserva anche se è in Leone, è in XII, diretto e in trigono sinistro - per gradi e nel mondo - al Sole, solo per gradi alla Luna e anche a Mercurio in Sagittario in IV, in antiparallelo di declinazione a Venere visibile mattutina ma già retrograda in Scorpione. Tychê tolemaica quindi culmina rispetto a Tychê differenziata (e alla Luna). Nell’undicesima di Tychê tolemaica ci sono Venere e il Sole, entrambi ben testimoniati.Per luogo e sovreminenza, Tychê tolemaica è posta meglio di Tychê differenziata. Inoltre Saturno, e non Marte, è in rapporto alla sorte di cui dispone.

Roberto Capucci è ritenuto il più grande creatore italiano d’alta moda, intesa come fucina di pezzi unici. Outsider fin dal giovanile debutto, con il tempo accentua sempre più il gusto per la ricerca e la necessità di autonomia. Persegue così un suo sogno visionario di bellezza in abiti-scultura che hanno la sontuosità e insieme la ieraticità di costumi antichi, di allegorie spettacolari. Per mostrarli sceglie palazzi patrizi, musei, sale per concerti; e le sue sfilate assomigliano più alla personale di un artista che a un défilé. Pur tuttavia hanno un mercato: indossava un suo abito in velluto con piccolo strascico Rita Levi Montalcini a Stoccolma, durante la cerimonia del Nobel.

Accostando questo studio a quello di Bill Gates, si nota che se lì la più forte Tychê differenziata sta ad indicare un’attività di valenza eminentemente teorico-progettuale, qua è la più forte Tychê tolemaica a segnare un’attività eminentemente artistico-creativa (proprio secondo quanto suggerisce Valente). Ma andiamo per ordine: i dati biografici ci dicono che in entrambe le vite dei soggetti un’importante attività è presente. Abbiamo anche, sempre in entrambi i casi, un’attività altamente redditizia, ma di genere diverso: l’una connessa alla tecnologia e al nuovo mondo virtuale, l’altra all’estetica e alla realizzazione di manufatti esclusivi. Trascuriamo per un momento la questione dell’inversione o meno nel calcolo della sorte nella notte: nella dinamica delle sorti lunisolari abbiamo qui due esempi analoghi per l’importanza dell’attività ma differenti per prevalenza tra le sorti anche se le due nascite sono entrambe noviluniche con luna sopra l’orizzonte.

Allora, adottando temporaneamente le denominazioni legate all’inversione del calcolo, per Bill Gates possiamo dire che è più forte Tychê (differenziata) e per Roberto Capucci è più forte Daimôn (Tychê tolemaica): dovremmo concludere quindi che sono più forti le caratteristiche “materiali”, manuali, proprie di Tychê per Gates e quelle “immateriali”, razionali, proprie di Daimôn per Capucci? Al contrario, non si può non convenire che sarebbe molto più appropriata una maggiore forza di Tychê (tolemaica) e dei suoi doni per Capucci, di Daimôn con le sue doti per Gates, e ciò procede naturalmente dall’adozione, nel calcolo della sorte lunare, del metodo “tolemaico”.