Il ciclone Nargis - Eclisse di Luna del 3.3.2007

Dominatori: Mercurio-Saturno
Qualità prevalenti: caldo e leggera prevalenza dell'umido

L'eclisse si verifica nel VII luogo, in Vergine, a una distanza oraria di 5,38, quindi la Luna sta per tramontare eclissata.

Giove - fortissimo per culminare nel luogo del suo domicilio - governa l'oroscopo[19] e il Medio Cielo e si configura a tutti i pianeti: è veloce, caldo e moderatamente umido, ed è sovrastato dalla Luna eclissata che gli impone l'epidekateia. Mercurio retrogrado, caldo e leggermente secco a causa della sua orientalità, ha forte dignità sulla Luna e sull'Occaso[20], è feralis nello zodiaco, si oppone nel mondo a Saturno, con cui è in ricezione, ed è in parallelo nel mondo con la Luna eclissata. È unito alle umide e corruttive stelle della Spina del Capricorno (Saturno-Giove).

Giove[21] è sovrastato dal trigono di Saturno retrogrado, che è secchissimo e un po' freddo: gli aspetti fra questi due pianeti causano grandi mutazioni dell'aere, maggiormente a causa delle loro opposte qualità, situati in segni ignei producono secchezza ed accrescono il calore. Giove (decl. -22,20) e Marte (decl. -20,09) hanno familiarità per picco di declinazione, pertanto corromperanno secondo la loro natura che per entrambi è calda e umida.

Nella figura si verifica una particolare e precisa configurazione per equidistanza che coinvolge la Luna eclissata (DH 5,38), Saturno (DH 5,35), Mercurio (DH 5,57) e il Sole (DH 5,39). Mercurio che di per sé tende ad assumere la natura degli astri cui è configurato, risente fortemente di quella secca e corruttiva di Saturno, che lo signoreggia avendo familiarità per declinazione con la violenta Sirio (-16,73) e la turbolenta Aldebaran (16,52). Quindi, seppure privi di aspetti eclittici con la Luna eclissata, in ragione della domificazione della figura e dei conseguenti aspetti nel mondo, Mercurio, dominus del luogo dell'eclisse e Saturno assumono un fortissimo rilievo nell'eclisse e in alcune delle successive figure che hanno preceduto il ciclone.

Tuttavia il secco non è il protagonista assoluto dell'eclisse, in quanto l'umidità è presente oltre che per il sorgere di un segno umido ed acquoso, per la presenza di stelle umidissime: l'Acqua dell'Acquario è presso l'asse dei luminari, la Spina del Capricorno è unita a Mercurio e le Iadi anticulminano.

Previsioni meteorologiche avverse e calamità naturali sono potenzialmente comprese in quest'eclisse, oltre che per la presenza dell'Acqua dell'Acquario e della Spina del Capricorno, anche per Antares al culmine, Regolo all'occaso e Aldebaran all'anticulminazione. E le fasi tolemaiche delle stelle lo ribadiscono: quando il Sole sorge, culmina Giove e anticulminano Aldebaran e i Capretti; quando il Sole culmina, tramonta l'Aculeo dello Scorpione. Il Sole tramonta con le stelline dell'Acqua dell'Acquario. Quando il Sole è all'IC, sorge Antares e tramonta Aldebaran.


[19]  Sebbene Tolomeo [Tetrabiblos, Libro II, 7] ci dica di osservare “il luogo in cui si produce l’eclisse e l’angolo che la segue immediatamente” -generalmente inteso nell’ordine dei segni, ritengo opportuno includere anche l’oroscopo. A questo proposito, si rimanda allo studio [nota 11] effettuato da Marco Fumagalli su Il terremoto del Sichuan orientale, evento verificatosi il 12 maggio 2008, quindi pochi giorni dopo il ciclone Nargis. I due eventi, ciclone Nargis e terremoto del Sichuan, hanno dunque come matrici le stesse eclissi solari e lunari, che differiscono però nella domificazione. Inoltre l’eclisse solare nel Sichuan ha un oscuramento maggiore, del 32,2%, mentre nel Myanmar è del 15,41%.

[20] Nella valutazione del dominio di questa figura, ho preso in considerazione come significatore, oltre all’angolo seguente (il MC), anche l’angolo che precede la Luna eclissata, in quanto il luminare eclissato si trova nel VII luogo, a meno di un’ora di distanza oraria dall’Occaso.

[21]  L’aspetto si perfeziona il 16 marzo 2007.