Alcuni testi sui nodi lunari.

traduzioni di Giuseppe Bezza (Schema 4, 3.1987)


I punti o nodi delle intersezioni fra le due orbite eccentriche dei due luminari sono dette Caput e Cauda Draconis . I loro termini greci sono anabibazon e katabibazon. L'uno corrisponde al latino attollens, evehens o anche producens, avendo il senso di far salire in alto e quindi di promuovere; il secondo a deprimens o deducens significando il far scendere verso il basso, il far calare, il ricondurre.

Ogni pianeta e la Luna procede secondo un moto a spirale, onde, a similitudine dell'immagine del drago, il pianeta che acquista la sua massima larghezza dalla via del Sole è detto essere nel suo ventre, quando è sull'eclittica è detto essere nel suo nodo: nel suo nodo ascendente, caput draconis , se sale verso il nord; nel suo nodo discendente, cauda draconis , se scende verso il sud.


Antioco d'Atene
CCAG 7, 127-128

Nell'alveo dello zodiaco gli astri erranti si muovono a guisa di spirale e formano quattro figure:

1. dall'apside più elevata discendono e si dice che si abbassano dall'alto;
2. si dirigono quindi verso l'apside inferiore e si dice che si abbassano verso il basso;
3. dall'apside inferiore salgono poscia verso la medietà e si dice che si elevano dal basso;
4. dalla medietà salgono infine verso l'apside superiore e si dice che si elevano verso l'alto.

Occorre sapere che quando la Luna si muove verso la spirale superiore percorre nello spazio di un giorno e di una notte 11 gradi e quando cammina verso la spirale inferiore ne percorre 14 e si dice che forma due scioglimenti di unioni. Il primo quando inizia ad abbassarsi dalla regione più alta e questa figura è intesa nelle geniture come maligna ed incerta. Il secondo quando ritorna alla linea mediana ed anche questa figura è maligna: è questo il luogo eclittico e quando la Luna vi appare, piena ai nostri occhi, sopporta la sofferenza dell'eclisse.


Doroteo
I,12 (Pingree 171)

Se la Luna è crescente in direzione del Nord il nativo avrà benefici alla fine della propria vita e se si dirige dal Sud verso il Nord ed ascende avrà benefici e all'inizio e alla fine della vita. Sappi che la miglior condizione della Luna è quand'essa cresce e si dirige verso il Nord del cielo.


Rhetorio
CCAG, 8,4, 205

Se Caput è con Giove o la Luna o Venere o il Sole crea i deterioramenti: unita al Sole rende il padre malato, unita alla Luna la madre o la deprezza e svilisce o ancora l'oltraggia, soprattutto se è posta in un angolo. Le medesime cose crea Caput con Saturno e con Marte, segnatamente se sono angolari. Nondimeno, in generale, Caput è favorevole con gli astri benefici, Cauda con gli astri malefici.


Ex libris Mysteriorum Apomasaris
CCAG 12, 102

Dell'essere Cauda fredda e corruttiva

Dissero ad Albumasar: 'Ti abbiamo sentito dichiarare che Cauda è fredda e secca e ancora che è umida e di aspetto femminile'; ed egli rispose che non è affatto secca1, ma fredda e corruttiva.


Alchabitius
Libellus isagogicus... a Joanne Saxonie editum... Venetiis 1512, fo. 45r

Maschile è la testa del drago ed essa è simile a benefica stella; la sua natura si compone di quelle di Giove e di Venere e significa dominio, fortuna ed averi. Dissero alcuni che la sua natura è accrescitiva, giacché quando è con un astro benefico ne aumenta la beneficità; ma quando è con gli astri malefici ne aumenta la malignità. Tre sono gli anni della sua ferdaria.

Malefica è la coda del drago; la sua natura si compone di quelle di Saturno e di Marte e significa degradazione, infortunio e povertà. Dissero alcuni che la sua natura è diminutiva, giacché quando è con le benefiche stelle ne diminuisce la fortuna, ma quando è con i malefici ne sminuisce la malignità. Si dice pertanto: la testa è benefica quando è con i benefici, malefica con i malefici; la coda è malefica con i benefici, benefica con i malefici. Due sono gli anni della sua ferdaria.


Ibn Ezra
Dal Tractatus de significationibus planetarum in duodedicm domibus
(Opera ab exc. Pietro de Abano... Venetiis 1507, fols. 89v - 81r)

Primo luogo
Caput draconis: aumento della dignità e del vigore secondo la sua congiunzione con i pianeti.
Cauda draconis: il venir meno, il peggiorare, il pericolo, le ristrettezze e la diminuzione d'ogni cosa.

Secondo luogo
Caput: incremento delle sostanze e molti benefici.
Cauda: povertà, perdite e il venir meno di ciò in cui si pone fiducia.

Terzo luogo
Caput: interpretazione della verità e sogni veraci.
Cauda: separazione di fratelli; liti insanabili con loro e forse pericolo per loro.

Quarto luogo
Caput: progresso della situazione se è in segno igneo od aereo; il contrario se in segno acqueo o terreo.
Cauda: povertà, avversione, ricerca di cose senza valore.

Quinto luogo
Caput: abbondanza di figli e amore fra loro.
Cauda: il venir meno di un vantaggio, l'insorgere di un male tra i figli, negli indumenti vecchi e antichi, scarsezza di figli.

Sesto luogo
Caput: grande malattia; incremento dei servi
Cauda: malattia, oziosità dei servi e delle serve; debolezza delle bestie.

Settimo luogo
Caput: unione, molte relazioni carnali.
Cauda: distruzione dell'unione, lite, nemici.

Ottavo luogo
Caput: vigore della vita e modica pena.
Cauda: morte, concernente la morte; il venir meno dell'eredità.

Nono luogo
Caput: fiducia; indica la forza della fede religiosa secondo la sua unione con i benefici o i malefici.
Cauda: grande forza e scarsa lealtà.

Decimo luogo
Caput: un qualcosa richiesto a Dio o un qualche bene invisibile; indica altresì il vigore e l'elevazione in un buon officio.
Cauda: il venir meno del comando e pericolo nel viaggio.

Undecimo luogo
Caput e Cauda non hanno alcuna operazione in questo luogo.

Dodicesimo luogo
Caput: denota l'aumentare del male e la diminuzione del bene.
Cauda: al contrario, accresce il bene e sminuisce il male.


G. Bonati
Tractatus astronomiae, VIII, 1, 106

Et dixit Albumasar si fuerit caput draconis in revolutione aliqua vel nativitate vel questione...

Nel primo luogo significa aumento, forza, innalzamento in quella rivoluzione, secondo la sua configurazione con i pianeti. Se infatti fosse congiunto con pianeti benefici significa aumento d'ogni cosa buona, ma congiunto con un malefico significa l'aumento del danno, giacché natura di Caput draconis sta nell'aumentare.

Nel secondo luogo significa felicità nelle sostanze, l'incremento di esse; la stessa cosa indica in una natività e in una questione.

Nel terzo luogo indica che il nativo sarà interprete dei sogni e sarà onesto e sincero; e vi saranno in quella rivoluzione viaggi brevi e utili, acquisizioni e vantaggi; allo stesso modo nella natività.

Nel quarto luogo, se la sua cuspide è in Ariete, Leone, Sagittario, Gemelli o Bilancia, od Acquario, significa aumento delle sostanze e profitti da terre, vigne ed altri beni immobili. Se la cuspide del quarto luogo fosse in Toro, Vergine, Capricorno, Cancro, Scorpione, o Pesci, indica al contrario danno e diminuzione del profitto.

Nel quinto luogo significa fortuna dei figli, aumento, vantaggio e loro felicità, la soluzione dalla contrarietà e da quanto è spiacevole.

Nel sesto luogo indica l'aumento di piccole bestie non da soma e da monta e di servi; ma le malattie saranno forti e nocive.

Nel settimo luogo indica l'aumento dei soci, vantaggio dalle mogli, aumento delle unioni carnali e inoltre la forza dei nemici sia del nativo, sia del questionante, sia in generale.

Nell'ottavo luogo indica la bontà dell'uomo in virtù della sua costituzione e nelle natività e nelle interrogazioni indica la forza del nativo e dell'interrogante, l'assenza di afflizione, la diminuzione del dolore.

Nel nono luogo, unito ai benefici, significa la religione e i viaggi vantaggiosi, lunghi e proficui. Ma unito ai malefici indica il contrario.

Nel decimo luogo indica gli uomini che si occupano delle ricerche delle cose divine ed occulte e la ricerca della verità di Dio altissimo; significa altresì la grandezza, la reverenza e la venerazione e la forza e la fortuna nelle dignità, come nei propri uffici ed onori.

Nell'undicesimo luogo, disse Albumasar, non v'è virtù buona o malvagia, né di caput, né di cauda.

Nel dodicesimo luogo indica l'aumento del male e la scarsezza del bene.

cap. 107

Nel primo luogo, in una rivoluzione, natività o questione, indica il detrimento degli uomini e del nativo, l'assenza di ogni cosa buona, e i pericoli e le tribolazioni. E se il figlio, dopo la morte del padre, rimanesse ricco, si impoverirà; e se rimarrà povero, perdurerà in povertà.

Nel secondo luogo indica il venir meno di ogni sostanza e la povertà del nativo, la sua indigenza, l'esser occupato in cattive faccende e il detrimento della sua situazione. E ciò gli sopraggiungerà da causa inopinata e imprevista.

Nel terzo luogo indica la diminuzione dei fratelli, danno e molestie a causa loro. Se la terza casa è in segno maschile ciò accade ai fratelli, in segno femminile alle sorelle. Ed essendo la natura di Cauda lo scemare, può accadere che alcuni di essi muioano, o ancora insorge lite tra i fratelli o consanguinei o gli amici intimi.

Nel quarto luogo indica la povertà, l'indigenza, l'ostilità e la fatica che il nativo sopporta nella ricerca di cose prive di utilità.

Nel quinto luogo significa la diminuzione e l'allontanamento della fortuna ed eventi spaventosi riguardo ai figli; e ancora che i nativi si affligeranno riguardo ai figli e proveranno povertà e che gli uomini porteranno i loro vecchi indumenti.

Nel sesto luogo significa l'oziosità e la debolezza dei servi e delle serve e lo scemare degli animali piccoli. In una natività l'uomo non avrà fortuna in tali cose; indica nondimeno la diminuzione delle malattie. Ma se accadranno malattie, saranno indebolenti ed estenuanti e smagriranno e infiacchiranno il corpo degli infermi.

Nel settimo luogo indica che gli uomini non avranno gioia con le loro mogli come son soliti avere in altri tempi (in aliis revolutionibus) e vi saranno tra loro liti e contese. Ciò accadrà in particolare tra i contadini e tra la gente del popolo. In una natività significa che il nativo non avrà gioia con le mogli, né con altre donne, ma avrà liti e contese con esse e con i suoi soci e significa altresì la forza dei nemici.

Nell'ottavo luogo significa perdita di sostanze a causa della morte e che quanti devono ereditare i beni dei morti, ne perderanno molti e le medesime cose possiamo dire che accadano al nativo.

Nel nono luogo indica la mutazione da luogo a luogo e tuttavia non senza soluzione di continuità; e ancora il venir meno della credibilità e della religione e lunghi viaggi privi di utilità, ove più è il vantaggio che il danno.

Nel decimo luogo indica gli ostacoli ai re, ai nobili e ai potenti, la diminuzione dei loro onori e delle loro dignità. E disse Albumasar che significa la dispersione, i pericoli, le peregrinazioni e la sventura. Queste medesime cose significano a chi nasce.

Nell'undicesimo luogo, disse Albumasar, Cauda non ha azione alcuna.

Nel dodicesimo luogo indica il danno di grandi animali, la loro diminuzione e quella dei nemici e che di essi alcuni verranno incarcerati durante quel tempo (in revolutione illa). Ma per coloro che giacciono nelle carceri significa la loro libertà. La stessa cosa accade nelle natività e nelle rivoluzioni delle natività se Cauda è in questo luogo. Albumasar invero disse che Cauda nel dodicesimo luogo indica poca fortuna e poche sventure. E riguardo ai significati dei pianeti e di Caput e di Cauda nei dodici luoghi disse: quando la loro condizione è buona, pronuncerai un buon giudizio. Il contrario se la loro condizione è pessima. E sia il tuo giudizio senza timore e non dubitare, non trascurare quanto ti ho detto; non voler altro cercare e troverai il vero se Dio non è contrario.


John of Eschenden
Summa astrologiae iudicialis de accidentibus mundi quae anglicana vulgo nuncupatur - Venetiis 1489, fo. 54v

La testa del drago significa essenzialmente il bene ed altresì modica fortuna: da qui infatti la Luna comincia ad ascendere e ascendendo significa la buona sorte. La coda del drago significa al contrario per sua natura il male: da qui infatti la Luna comincia a discendere nella sua orbita inclinata e il discendere significa un male. Ora, la testa opera talvolta al bene, talaltra al male. Allo stesso modo ogni altro pianeta ha una testa del drago. La testa del drago infatti altro non è che il luogo in cui il pianeta passa dalla parte australe a quella boreale intersecando la via del Sole. La coda del drago è il punto opposto ed ogni coda del drago presagisce un male.


L. Gaurico
Tractatus astrologiae judiciariae de nativitatibus virorum et mulierum... Norimbergae 1540

cap. 26 - De capite draconis

La testa del drago all'ascendente significa innalzamento e buona sorte del nativo, che sarà onorato dai grandi, in particolare dai prelati.

Nel secondo luogo dà l'aumento delle ricchezze ed una buona sorte, sicché il nato mai sarà povero, avrà eredità o benefici ecclesiastici, sarà ricco o avaro.

Nel terzo luogo fa i suoi fratelli nobili e fortunati, significa innalzamento nella gerarchia ecclesiastica, buona fortuna nei brevi viaggi.

Nel quarto luogo indica la stabilità delle sostanze ed il nativo troverà tesori o un beneficio inopinato, fa un padre nobile e di lunga vita. Ma se è in un segno acqueo indica impedimenti in tali cose.

Nel quinto luogo dà molti figli felici, longevi, grandi ricchezze; il nativo sarà nuncio nelle ambascerie e sarà preservato da ogni pericolo. Amerà vestirsi di indumenti fastosi.

Nel sesto luogo la testa del drago libererà il nativo dalle malattie e concede molti servitori utili.

Nel settimo luogo dà al nativo molti favori, segnatamente con le donne, una gradita moglie. La sua vecchiaia lo vedrà assai onorato e lodato e glorioso; avrà nondimeno dolore agli occhi.

Nell'ottavo luogo fa le persone robuste ed animose; dà piccole noie e dolori, ma eredità concede e ricchezze e molti onori ed il nativo sarà magnanimo e piuttosto generoso che avaro.

Nel nono luogo fa l'uomo devoto ed i prelati e la persona felice nelle sue attività, che acquisisce fama nei suoi viaggi, onore e lucro; sarà nondimeno infelice riguardo ai fratelli o sorelle ed i suoi sogni saranno veri.

Nel decimo luogo fa la persona onorata e devota, fa il grande principe e signore, la persona che acquista onore e fama e vantaggi dalla sua attività e professione, gli uomini dalla vita onesta e longeva.

Nell'undicesimo luogo arreca amicizie di grandi uomini, da cui vantaggi e onori, ma infelicità riguardo ai figli.

Nel dodicesimo luogo dà grande fortuna riguardo a grandi animali, infelicità riguardo ai servi e alle serve e potenti nemici occulti e poche ricchezze.

cap. 27 - De cauda draconis

Nel primo luogo dà sventure e tribolazioni, fa gli uomini deformi, dà il rischio di perdere gli occhi o grande infortunio agli occhi.

Nel secondo luogo porta povertà e distruzione del patrimonio familiare e delle sostanze; il nativo cade improvvisamente da alto luogo. Egli sarà uomo generoso e prodigo, fortunato nel gioco.

Nel terzo luogo indica la distruzione dei fratelli o delle sorelle, liti con i consanguinei, con i vicini ed il nativo sarà infelice nei suoi brevi viaggi.

Nel quarto luogo significa la rovina del patrimonio e delle cose stabili e dei beni immobili. Il nativo si occuperà dei faccende dalle quali non trarrà mai vantaggio e suo padre sarà umile o di breve vita.

Nel quinto luogo Cauda indica che i figli del nativo moriranno o ancora che non avrà figli e se li avrà, essi non avranno felicità.

Nel sesto luogo dà molte malattie e dolori, servi oziosi e malati e avrà sfortuna nei piccoli animali.

Nel settimo luogo indica la morte della moglie e significa nemici pubblici e manifesti.

Nell'ottavo luogo dà un'orenda morte e indica la perdita dell'eredità, nondimeno fa l'uomo ricco e avaro.

Nel nono luogo significa che il nativo è volubile e infedele, infelice nei suoi lunghi viaggi.

Nel decimo luogo indica che il nativo sarà deposto dal suo ufficio, che cadrà dall'alto, che sua madre sarà sfortunata o di breve vita.

Nell'undicesimo luogo significa una modesta utilità e vantaggi dagli amici e la fortuna di alcuni figli.

Nel dodicesimo luogo indica la rovina dei nemici e danni da grandi animali.


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