Saturno congiunto a Marte
Anonimo: E' dannoso al corpo, segnatamente quando uno di essi accoglie l’ap-plicazione della Luna o è signore del sesto luogo: muovono infatti l’atrabile e suscitano malattie accompagnate da febbri con brividi. Quanto alle attività, non sono benefici: sono infatti cagione di impedimenti e portano irriflessione nelle azioni. Disperdono inoltre le sostanze paterne, giacché Saturno rappresenta la persona del padre, onde significano altresì che il padre è il genitore che muore per primo. Creano poi la morte dei fratelli maggiori o li fanno malaticci, in quanto Marte significa i fratelli maggiori, mentre dei minori Mercurio è signore. Le loro opinioni sono inalterabili ed essi sono memori delle offese e serbano rancore. E se gli astri sono nei cardini, più gravi sono i loro danni, giacché maggior forza hanno gli astri angolari, se l’Egioco non doma il loro pernicioso vigore. ¶ Secondo Valente: la compresenza di Saturno e Marte provoca deterioramento, nemici, insidie, pericoli inaspettati, cause e liti e svariate avversità, purché non si trovino nei domicilî o confini di Giove o Venere o da loro non siano osservati; ma anche così significano un benessere non saldo e pericoli inopinati.
Doroteo: La sua condotta, i suoi costumi sono buoni ed onesti, ma non avrà fortuna riguardo ai suoi averi, sarà tardo nel suo divisamento, perplesso e indeciso; vi è debolezza nel suo corpo, che sarà assalito dalla bile e dall’atrabile. Suo padre morirà prima di sua madre e il patrimonio paterno sarà disperso ed egli si prenderà cura dei fratelli che sono nati prima di lui, i quali moriranno a avranno aspre malattie, ed egli avrà pene, subordinazione, ristrettezze, impedimenti. Se Giove osserva, raddrizza ogni danno, dissipa le ristrettezze.
Anubione: Saturno con Marte fa le persone dal carattere mansueto, pigre nelle loro attività, che in molte cose hanno insuccesso, malaticci od anche afflitti dall’atrabile. Il padre ucci-dono per primo e disperdono il patrimonio paterno. Quanto ai fratelli maggiori, o li uccidono o li rendono malaticci (e son peggiori se sono angolari); e portano angustie e difficoltà nelle azioni, se Giove da qualche parte non testimonia; costoro sono tolleranti e malcontenti.
Valente: Saturno e Marte sono ostili, arrecano avversità e deterioramenti; suscitano le discordie dei familiari, la malevolenza e l’inimicizia, ed inganni e insidie e oltraggio e accuse, ma se sono in segni propri od operosi e testimoniati dalle benefiche stelle fanno le geniture illustri, ma la loro prosperità non è salda e son soggetti a pericoli inopinati o al tradimento.
Liber Hermetis: Marte in congiunzione con Saturno di notte e di giorno, soprattutto se orientale, è favorevole: reca infatti una giusta mescolanza di beni e di mali.
Firmico: Se questa congiunzione è in luoghi opportuni della genitura dà ai costumi una giusta moderazione e prudenza, smorzando gli impulsi in una disposizione benigna. Infatti la temerarietà sconsiderata, l’ardita impudenza, la brama impaziente dell’ardore di Marte son temperate dall’unione al freddo di Saturno onde, infiacchiti gli ardori che la natura del suo calore aveva acceso, prende a prestito, dall’unione del di lui gelo, coerenza e prudenza nel comporre le inclinazioni degli uomini, giacché il calore di Marte, nel plasmare le inclinazioni, sempre è smorzato dal freddo stupefacente di Saturno. Pertanto, il calore di Marte intiepidisce il freddo di Saturno e il freddo di Saturno estingue la fiamma di Marte e dalla temperanza di questo miscuglio i costumi degli uomini ricevono i segni distintivi della serietà di carattere. Nondimeno, la contrarietà di queste stelle impedisce l’operosità, l’una spingendo, l’altra distogliendo dall’agire. E quanti hanno Marte e Saturno così disposti non coglieranno mai appieno ciò che desiderano, ma sempre, agitati dalla malinconia dell’animo, abbandonano incompiuto l’oggetto del loro desiderio a causa di una debole brama. Soggiacciono inoltre a diversi pericoli di malattie ed il loro corpo senza posa è indebolito da malattie e ripetutamente i danni dell’atrabile portano pregiudizio alla loro salute. Una rapida morte estingue e il padre e la madre, gli averi paterni son dissipati in varie occasioni ed ai loro fratelli è destinata una cattiva fine. Invero, coloro che nascono per primi o sono abbattuti da una morte infelice o, privati di ogni possibilità di buon esito, subiscono l’autorità della rinomanza fraterna con grande sommissione e rispetto. Ed ai nativi medesimi queste stelle recano sovente gravi disagi e l’inquietudine di opprimenti incertezze. Ora, tutte queste cose prendono maggior forza se le stelle si uniscono in un angolo della genitura, giacché la loro indole non si piegherà mai ai vari e mutevoli casi, ma essi sopportano con salda ed immutabile condotta ogni fatica e l’insorgere d’ogni rischio. Se tuttavia Giove fosse posto nei primi angoli e nei segni in cui s’esalta o nel proprio domicilio o in luoghi favorevoli della genitura, allevierebbe tutte le condizioni d’infortunio.
Abenragel: Il nativo è paziente e mansueto, ma non avrà una buona fortuna e tardi e con pena e fatica otterrà ciò che vuole. Il suo corpo s’indebolirà e in lui prevale la melancolia. Suo padre morirà prima della madre e gli averi paterni saranno distrutti. I suoi fratelli saranno colpiti da gravi infermità e morranno prima di lui. Significa inoltre che il nato è pieno d’affanni e tormenti e avrà molte pene e impedimenti e tuttavia sarà sempre paziente. Se Giove osserverà Saturno, raddrizza ogni danno, scioglie ogni male.

Saturno opposto a Marte
Anonimo: Saturno in diametro a Marte è avverso al procacciar sostanze. Questa figura indica invidie, indigenza, patimenti fisici, pericoli alla vita, assenza di figli, inimicizia dei propri, ribellioni, la morte prematura del padre, continui travagli ed afflizioni. In segni umidi naufragi, pericoli nei corsi d’acqua, cattiva flussione degli umori*; in segni ferini pericoli a causa di fiere, danni per l’assunzione di farmaci; in segni quadrupedi, danni dai quadrupedi. La condizione peggiore è quando le due stelle hanno signoria sulla Luna, giacché, se sono angolari, uccidono, se succedenti tolgono le buone speranze ed arrecano un decadimento verso l’età media. Nei luoghi cadenti i loro danni sono minori, suscitano nondimeno afflizioni e decadimenti. Alcuni espatriano, altri, essendo queste stelle così configurate negli angoli, mutano la condizione di libertà in servaggio. Invero, la loro mutua opposizione è cagione di grandi pericoli, poiché, essendo entrambe malevole, intensificano il male in tale configurazione.

* an-nahsayni mudarayni bi-l-qamari, Pingree: if the two malefics are injuried by the Moon.


Doroteo: Significa a chi nasce ristrettezze e infortunio nella condizione di vita e pene e malattie e danni e deterioramento, scarsezza di figli, abbondanza di nemici, dolori e liti fra i congiunti, una rapida morte al padre e il colmo della miseria. Se questi due astri sono in luogo umido, il nativo avrà danno nei corsi d’acqua o nei pressi e gli incorreranno malattie originate dall’umidità che lo debiliteranno; in segni quadrupedi gli giungerà danno ed offesa dai leoni o sarà avvelenato al termine della vita. Se questi astri sono in quadrato significano all’incirca queste cose o che una qualunque sciagura può giungere al nativo prima che egli veda la morte. E la condizione peggiore è quando i due astri corruttivi sono ostili alla Luna,* Giove non osservando. Se, così stando le cose, si trovano entrambi in un angolo, significano morte lontano dai suoi consanguinei e dalla sua terra; alcuni perderanno i propri averi o cadranno nelle mani del popolo. Se, essendo opposti, sono entrambi nei luoghi succedenti, indicano la fine della speranza e la distruzione, segnatamente se sono in segni femminili. Se entrambi sono nei luoghi cadenti, il danno che arrecano sarà minore, nondimeno chi nasce decadrà e sarà rattristato, ma se il Sole osserva allontana l’offesa.
Anubione: I nativi incorrono in ristrettezze e indigenza, urtano contro dure avversità e invidie, sopportano molestie nel corpo, corrono pericoli di vita. Questa figura suscita in generale inimicizie dei figli e dei congiunti e ribellioni, porta alla morte il padre prima della madre ed i mali seguono l’uno dopo l’altro: se le stelle si trovano in segni umidi, a causa di molestie umorali e portano il naufragio e sventure lungo i corsi d’acqua; sovente i nativi sono offesi da animali acquatici, alcuni muoiono per veleno. Se questa figura avviene in segni quadrupedi, muoiono a causa di crolli o, se Giove osserva, sono sfiorati dalla morte; ma se Giove non osserva, le sciagure sono inevitabili. Se si oppongono essendo angolari, portano la morte o la separazione dai propri, l’allontanamento dalla patria. Prosegue ripetendo l’Anonimo.
Valente: Questa figura è peggiore della quadratura, giacché i mali di quest’ultima sono qui più vigorosi: i nativi sono indigenti, travagliati, non hanno buon esito; alcuni sono facchini e svolgono lavori penosi e vergognosi. Vi è tuttavia grande differenza fra queste figure, non solo per la qualità dei segni e dei gradi, ma anche in merito alla grandezza della nascita. Se questa figura non è osservata da Giove, dalla Luna e dal Sole, la genitura è oscura; ma se queste stelle osservano e se <fra Saturno e Marte> l’uno ha dominio, l’altro al dominio partecipa, allora le cose predette avvengono. Saranno più aspre, <se la figura è> nel luogo del dio o della dea, più deboli e come un’ombra nel luogo del buon genio e della buona sorte, ma di gran lunga peggiori e insolubili nel luogo del cattivo genio e della cattiva sorte, nell’ozioso e nell’ombroso. Se poi la nascita è illustre ed autorevole...
Petosiride In questa figura Saturno e Marte sono altamente nocivi, qualora, significando le azioni, sono stazionari.
PSI 158: Saturno diametro a Marte non è figura propizia: se si trovano negli angoli indicano assenza di figli e debolezza del corpo, ma nei luoghi cadenti sono propizi e i nativi acquistano onore fra molti.
Firmico: Ricalca l’Anonimo, quindi precisa: Se queste stelle occupano gli angoli della genitura e la Luna le osserva con irraggiamento quadrato in qualsivoglia angolo, più aspri sono i pericoli ed arrecano il vagabondaggio, l’esilio, l’esecuzione capitale, il venir meno della libertà e l’imposizione della servitù. Se sono posti nel quinto o nell’undicesimo luogo dall’oroscopo o nel nono o nel terzo osservandosi diametralmente fanno svanire ogni speranza di prosperità. Segue quindi l’Anonimo e conclude: Tutte queste temibili condizioni e questi mali sono mitigati dalle convenienti testimoniante di Giove e di Venere, sì che la malignità delle malevoli stelle viene affievolita dalla felice testimonianza di una divinità salutare e sciolti gli esiti minacciosi di queste sciagure.
Abenragel: Segue l'Anonimo e Anubione e conclude: se queste due stelle malefiche affliggessero inoltre la Luna senza osservazione del Sole e si trovassero negli angoli, indica che il nativo morirà in luogo straniero, lontano dalla sua terra e dai suoi consanguinei e forse sarà screditato e perderà ogni sostanza e farà vita mendica. Se poi Saturno e Marte si opponessero nei luoghi succedenti significa il venir meno della fiducia ed è figura foriera di ogni danno, segnatamente in segni femminili. Se si configurano in luoghi cadenti, il danno è minore e nondimeno sarà misero; ma se il Sole osserva scioglie questi mali.

Saturno trigono a Marte
Anonimo: Saturno in trigono a Marte produce ricchezza, felice esito, autorità. Infatti, le figure di trigono e di esagono intensificano la virtù delle stelle benefiche e indeboliscono la malvagità di quelle corruttive. Per tanto, pur se Giove non osserva, danno buon esito. Nondimeno, i nativi vedranno la morte dei loro fratelli maggiori, giacché Marte, che significa i fratelli, è offeso da Saturno; e se Mercurio testimoniasse vedranno altresì la morte dei fratelli minori.
Doroteo: Chi nasce sarà ricco, pur se Giove non osservasse Mercurio, padrone di sè,* forte, famoso nella sua città, sarà innalzato al rango di un re, ma vedrà la morte dei suoi fratelli maggiori.
Anubione: Saturno in trigono a Marte, pur se né Giove, né Mercurio osservano, significa che i nativi divengono ricchi, sono operosi, hanno un’autorità nelle loro opere e nella cittadinanza, ma i loro fratelli maggiori morranno prima di loro.
Valente: Saturno in trigono a Marte fa persone dalla condizione di vita instabile, non tolleranti della fatica, negligenti nelle azioni, violenti. Di figli ne han pochi o muoiono ed essi son fatti schiavi o hanno infermità.
PSI 158: E’ figura propizia: acquisizione, i nativi hanno buon esito nelle loro attività, ma se uno di essi si oppone ad un luminare cagiona la morte violenta ed i nativi sopportano la prigionia e si ammalano.
Firmico: Se Saturno è unito a Marte con il trigono e questa unione si produce nei luoghi convenienti della genitura ed entrambe le stelle sono in segni o in gradi in cui si rallegrano o in cui si esaltano, né son prive della testimonianza di Giove o di Mercurio, danno immensi guadagni e continui profitti. Indicano inoltre quegli uomini che in ogni azione conseguono un buon esito e sono innalzati ad un comando, procurandosi con la propria fatica le maggiori dignità. Sono rinomati, nobili, imperiosi e reggono gli affari di grandi stati. Costoro assistono alla morte dei fratelli maggiori.
Abenragel: Ripete Anubione.

Saturno quadrato a Marte
Anonimo: Se Marte è in quadrato a Saturno, essendo Saturno sovreminente, i nativi hanno brividi nel corpo e sono febbricitanti e si ammalano frequentemente. Mostra inoltre gli inoperosi e dissolve gli averi paterni. Costoro seppelliscono le proprie mogli. ¶ Se Marte è sovreminente a Saturno il padre muore prima della madre. Questa configurazione ha grande efficacia riguardo alle attività che procurano mezzi necessari alla vita, quantunque anche così gli averi paterni siano dispersi. Chi nasce subisce l’invidia dei propri congiunti.
Doroteo: Se Saturno è nel decimo segno, il nativo è soggetto a indebolimento, sempre suscettibile di malanni, di febbri con tremori; gli averi dei suoi genitori andranno persi ed egli vedrà la morte dei suoi fratelli. ¶ Ma se Marte è elevato, essendo nel decimo luogo da Saturno e Saturno depresso, nel quarto da Marte, conduce a morte il padre prima della madre ed il nativo stesso non vivrà a lungo, invidierà i propri genitori e distruggerà il loro patrimonio, fino a ridurli alla fame.
Anubione: Quando Saturno è sovreminente chi nasce è senz’ordine, smodato, ha brividi nel corpo, è malaticcio, oppresso dal freddo e dalla febbre. Gli averi paterni vanno in rovina. Il nativo vede la morte dei propri fratelli. ¶ Se Marte è sovreminente: ripete l’Anonimo.
Valente: I loro figli muoiono, come pure i [figli dei] loro fratelli o si separano per inimicizia e ben difficilmente si riconciliano o ancora si ammalano. In tutte le loro azioni hanno inciampi, subiscono l’inimicizia dei grandi e macchinano insidie. Questa figura coinvolge in grandi pericoli per la mano dei briganti o l’assalto dei nemici o per naufragio. Incorrono in morte violenta, alcuni cadono in servaggio e sovente corrono pericolo per il ferro il fuoco.
PSI 158: Se Saturno è sovreminente (impone la decima) fa gli inoperosi, senza figli, cagiona la perdita dei fratelli minori. ¶ Non diversamente se Marte impone la decima: indica nondimeno che il padre morrà per primo e significa la perdita dei fratelli e dei figli maggiori, ma in questa figura i nativi sono più efficaci nelle loro attività.
Firmico: Se Saturno è sovreminente, ogni azione dei nativi risulta ritardata da una debole volontà ed essi sono alieni dal dovere di ogni occupazione a causa di un freddo torpore della mente. Incorrono in varie malattie ed il freddo misto al calore agita il loro corpo rudemente e senza posa. L’unione di queste stelle dilapida gli averi paterni e sempre mostra la morte dei fratelli a causa di gravi sciagure. ¶ Se Marte è sovreminente significa una presta morte della madre (leggi: del padre). Questa unione, sopito ogni difetto della precedente malizia, spinge chi nasce ad agire con efficacia e successo; nondimeno, anche qui gli averi paterni vengon meno ed il nativo è turbato da una serie ininterrotta di danni e sempre una certa disonestà degli intimi infligge l’invida offesa del discredito.
Abenragel: Quando Saturno è sovreminente, chi nasce ha modica fortuna, è infelice, debole è il suo corpo, ha molte malattie e febbri con tremori. Gli averi paterni son persi, vede la morte dei fratelli. ¶ Se Marte è elevato e nel decimo luogo <da Saturno>, presto il padre morirà prima della madre, né egli stesso avrà lunga vita, gli averi paterni son persi ed egli maltratterà e danneggerà i suoi consanguinei.


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