Previsioni meteorologiche per l'inverno 2011

Saturno prevale in questa sizigia, con la partecipazione generale di Mercurio che sta per fare la sua levata eliaca, e con quella particolare di Giove, limitatamente all’Italia centrale. La sizigia è plenilunica e il Sole è sopra l’orizzonte; pertanto il grado della sizigia da osservare è quello del Sole. Tuttavia uno sguardo alla Luna sembra sempre ragionevole nei pleniluni, e soprattutto in questo caso perché la Luna è eclissata e sorgerà prima della fine dell’eclisse. Inoltre, seguendo l'opinione di Ibn Ezra, riteniamo che nell'argomento del dominio non vada mai dimenticato il grado che sorge, poiché l'astro che testimonia l'oroscopo manifesta sempre in qualche misura la sua natura.

Sole, luminare del tempo. Il Sole è il luminare del tempo, a 18°11’ Sgr. Giove, signore del domicilio, gli si configura con un parallelo nel mondo perfetto (0,00). Mercurio, signore del confine, è nella vis luminis del Sole e fa la levata eliaca il giorno successivo al plenilunio. Saturno osserva il Sole sia nello zodiaco (8,46 ex) sia nel mondo (0,11 pm).

Angolo seguente, MC. L’angolo è il MC a 8°09’ Aqr. Nessun pianeta è configurato. Saturno ha il domicilio e la prima triplicità, Mercurio il confine e la seconda triplicità. Culmina la coda del Cigno, Deneb (Venere-Mercurio).

Oroscopo. Sorge 2°24’ Gem. Solo Venere si configura con un trigono preciso (0,07). Mercurio prevale per triplice dignità: domicilio, confine e seconda triplicità. Sorge la bocca della Balena, Menkar (Saturno).

Luna. Saturno prevale sulla Luna, per trigono zodiacale e equidistanza, con la prima triplicità. La Luna è nelle corna del Toro, che hanno la natura di Marte.

esagono
equidistanza
1° trip.
trigono
equidistanza
domicilio, 2° trip.
quadrato
par. declin.
congiunzione
levata eliaca
confine
trigono
equidistanza
1° trip
equidistanza
quadrato
antipar. declin.
confine
domicilio, 2° trip.
domicilio, 1°trip.
-
-
-
confine, 2° trip.
1°trip.
-
-
trigono
domicilio,
2° trip., confine

Dunque Saturno, Mercurio e Giove concorrono più degli altri pianeti al domino di questa sizigia. Esaminiamo ora la loro condizione, considerando come fattori preferenziali il maggior dominio sul luminare del tempo, la miglior fase rispetto al Sole, la maggiore angolarità, il rispetto dell'hairesis, il trovarsi in propria dignità.

Mercurio è l’unico dominatore angolare, ha la particolarità di detenere i confini del Sole e dei due angoli, e fa la levata eliaca il giorno successivo, che è una figura efficace verso il luminare del tempo. Non osserva tuttavia la Luna, né gli altri dominatori. È con una delle stelle più brillanti del cielo, Arturo, e dalla parte opposta le Pleiadi sono esattamente equidistanti. Dando grande importanza alla levata eliaca e ai confini, Mercurio partecipa certamente al dominio.

Giove e Saturno, opposti tra loro, rispettano entrambi l’hairesis diurna ma sono cadenti dagli angoli in tutta l’Europa occidentale (sono angolari in Portogallo e passano nella casa succedente nell’Europa orientale e in Russia).

Giove, retrogrado, fonda il suo dominio sull’equidistanza precisissima al Sole di cui detiene il domicilio (ma il domicilio del Sole prima dell’ingresso invernale è sempre di Giove). Questa equistanza è precisa a Roma ma già a Milano è più larga e a Parigi è del tutto scomparsa.

Saturno è l’unico ad osservare i luminari nella sfera celeste, è l’unico ad essere in propria dignità ed è in ottima fase rispetto al Sole. Per tutte queste condizioni, che sono indipendenti dall’orizzonte di Roma, la sua qualità è quella che maggiormente impressiona la sizigia. A Roma la natura di Saturno è anche presente nella stella che sorge all’oroscopo, Menkar, α della Balena.

La qualità del dominatore va presa secondo la sua condizione accidentale nella sizigia, osservando soprattutto la fase nell'epiciclo e le testimonianze che riceve. Nell'epiciclo Saturno è visibile, orientale e velocissimo (farà la sua prima stazione a Gennaio): per Saturno questa è la fase che indica il freddo e l'umido. La testimonianza principale è l'opposizione di Giove, retrogrado occidentale: possiamo supporre che le opposizioni tra Giove e Saturno, così come le congiunzioni, indichino perturbazioni, più che mitigare il freddo. Pertanto, il dominio di Saturno in queste condizioni significa un inverno che presenta le sue normali qualità di freddo e umido. La partecipazione di Mercurio può portare venti e nevi, con qualche turbolenza a causa di Arturo.

Rappresentazione equatoriale (astrolabio)
del plenilunio del 10.12.2011 all'orizzonte di Roma


LE SIZIGIE SUCCESSIVE

Ultimo quarto, 18 dicembre 2011. Il sorgere di Saturno all’oroscopo, che è l’angolo seguente e sua esaltazione, significherà una diminuzione sensibile delle temperature e in particolare a partire dal 20 dicembre, quando al sorgere del Sole Saturno culmina e la Luna si separa per corpo da esso e si applica al Sole. È valida apertura delle porte e inizierà a cadere la prima neve anche a basse quote.

Novilunio del 24 dicembre. Saturno ha ancora dominio, ma subisce l’opposizione di Giove nella II stazione e culminante, che osserva i luminari. Pertanto la sua natura è temperata da quella di Giove. Il trigono tra Marte e Venere presagisce scontri tra masse d’aria calde e fredde.

 Plenilunio del 9 gennaio 2012. Dominano congiuntamente Saturno e Venere, configurati in trigono. Il tempo permane freddo nella norma della stagione, forse con episodi di freddo più rigido e comunque più umido, con piogge e possibilità di nevicate anche abbondanti. Venere è sempre vespertina e in Acquario, segno presente nell’angolo seguente. Ma in questa semilunazione, ove perdura l’opposizione tra Saturno e Giove, quest’ultimo essendo più basso, ci si attende giorni tempestosi che subito seguono a rischiaramenti del tempo. E questo perché la Luna si è separata da Giove. E i giorni tempestosi saranno dopo il primo quarto, ovvero nei primissimi giorni di febbraio, poiché nella figura del primo quarto Saturno e Giove si oppongono lungo il meridiano. 

Novilunio del 23 gennaio 2012. I luminari sono osservati da Saturno e da Giove con aspetti validi e da Marte con figura minore. Saturno nondimeno ha dominio sull’angolo seguente e tiene i confini dei luminari. Continua ad essere orientale e diretto di moto e prossimo alla Coma di Berenice. Venere si commistiona alla natura dominante di Saturno per il suo sorgere ad oriente e per avere la medesima declinazione di Saturno. Perdura il freddo con umidità, tempo piovoso e nevoso.

Plenilunio del 7 febbraio 2012. Domina Saturno, sul Sole, sull’angolo seguente, per essere nella prima stazione e angolare. Ci si attendono basse temperature, ma minore umidità.

Novilunio del 21 febbraio 2012. Saturno e Giove testimoniano i luminari, la Luna si separa da Saturno e si applica a Giove, dominus dell’angolo seguente.

Plenilunio dell’8 marzo 2012. Marte testimonia i luminari: unito alla Luna, opposto al Sole. Vi sono nebule all’orizzonte, la cascata d’acqua e Andromeda con il Sole. Tempeste violente. Commutatio fra Mercurio e Marte, Mercurio essendo visibile vespertino. Marte è nel ventre settentrionale e discende in latitudine, la Luna è meridionale e ascende: turbinio di venti disordinati.