Daniele Ferrero, Patrizia Zivec

Previsioni meteorologiche per l’autunno 2009


Allo scopo di delineare le condizioni della stagione entrante esamineremo nel dettaglio la sizigia novilunica che precede l’equinozio d’autunno, seguendone poi l’andamento attraverso l’osservazione dei successivi noviluni e pleniluni.

Nel corso dell’autunno non si verificheranno eclissi solari o lunari, tuttavia - a parere di chi scrive – già nel terzo mese della stagione, precisamente con il Novilunio del 16 novembre 2009, inizierà a manifestare i suoi effetti, seppure con leggero anticipo, l’eclisse di penombra di Luna del 6 agosto 2009 (magnitudine 0,428, durata 3h16’). Ricordiamo che questa eclisse lunare si è verificata nel secondo settore, sulla cuspide del IX luogo, quindi per la teoria tolemaica dovrebbe iniziare ad esplicare i suoi effetti nel secondo terzo dell’anno (tra dicembre 2009 e aprile 2010), ma con maggior efficacia, dopo circa 8 mesi, cioè dall’inizio di aprile 2010, per poi esaurire i suoi effetti nella prima settimana di luglio del 2010.

Poiché, fin dall’inizio delle nostre previsioni meteorologiche stagionali, ci siamo prefissi di verificare se le eclissi lunari, come del resto quelle solari, se visibili, possano produrre i loro effetti all’infuori dei tempi indicati dalle varie teorie sulla datazione delle stesse, nel caso queste siano richiamate nelle figure successive da significative configurazioni, riteniamo che nella figura dell’ultimo Novilunio autunnale queste condizioni sussistano. Infatti l’opposizione dei due pianeti superiori, Giove e Marte, che si configurano con quadrato nel mondo alla sizigia, si pone sull’asse dei luminari dell’eclisse del 6 agosto 2009, e Marte (13°22’ Acquario), dominatore del Novilunio in Scorpione del 16 novembre, si pone esattamente al diametro della Luna eclissata (13°35’ Leone). Ricordiamo, inoltre, che nell’eclisse del 6 agosto Marte e Giove si osservavano con quadrato nel mondo e trigono eclittico, mentre nel Novilunio in Scorpione sono in opposizione, essendo questi due astri in entrambe le figure familiari ai luminari.

Leggiamo in Tolemeo [Tetrabiblos 2.4] «Il metodo dell’osservazione è il seguente: la prima e più potente causa di siffatti eventi riposa sulle sizigie eclittiche del sole e della luna e dei transiti degli astri in esse, [...] come pure le posizioni occasionali e durevoli delle stelle erranti, intendo quelle di Saturno, di Giove e di Marte allorché stazionano, giacché suscitano allora una significazione». Tolemeo riconduce le cause alle eclissi, ai noviluni, ai pleniluni, e alle posizioni dei pianeti superiori, sia al tempo delle eclissi, sia in tutto il tempo in cui le eclissi hanno vigore. A proposito di questo, Valentino Nabod, nel suo commento al testo tolemaico, scrive che Tolemeo menziona i pianeti superiori, in quanto gli inferiori a causa della velocità del loro moto non permangono a lungo in un luogo, e aggiunge che l’effetto è rimarchevole quando i pianeti superiori, il cui moto è tardo, sono stazionari, o quando si oppongono, o quadrano l’eclisse, o quando la dominano, o hanno familiarità con i luminari; tutto ciò se viene richiamato nelle figure successive è tra le più potenti cause di attuazione degli eventi. Pertanto, il Novilunio in Scorpione, dominato dai malefici,- il quale oltre a richiamare l’eclisse penumbrale di Luna del 6 agosto 2009, richiama pure il Plenilunio di primavera e il Novilunio d’autunno -  presenta un’importante occasione al fine di monitorare gli effetti derivanti dalla citata eclisse lunare sugli eventi meteorologici e, più genericamente, su quelli mondiali che potranno verificarsi nel periodo.


NOVILUNIO AUTUNNALE

Dominatori.  Mercurio detiene il domicilio e l’esaltazione della sizigia con cui, oltre ad essere congiunto nello zodiaco e in mundo, è in antiscia; inoltre è l’astro a cui la Luna si applica dopo essersi separata dal Sole. Marte, feralis, è dominus dei confini dei significatori e signoreggia il domicilio e la triplicità dell’Occaso. Saturno, privo di dignità sui significatori, è il pianeta da cui la Luna si separa per andare al sinodo col Sole; è unito alla sizigia con cui è pure in controantiscia, tuttavia non concorre al dominio in quanto è combusto. Riteniamo, pertanto, di assegnare il dominio a Mercurio con la partecipazione di Marte, per la dignità che il malefico vanta sui significatori e in particolare per detenere i confini della Sizigia.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
cong. z. m., PA decl. cong. z. m., AP decl.
trig.

Qualità prevalenti. Freddo e secco.

  • Dominio di Mercurio, invisibile, vespertino, retrogrado. Il pianeta alcune ore prima della sizigia è ritornato in Vergine: il mutamento di segno e il suo moto retrogrado sono forieri di forti venti. È secco e un po’ freddo ma si raffredda moltissimo commistionandosi a Saturno e alla Luna.
  • È congiunto nello zodiaco, in mundo ed è in controantiscia con Saturno nella sua stazione, secchissimo e molto freddo. È al suo apogeo per cui è maggiormente raffreddante: è una configurazione alterativa dell’aere, che si produce in segno e quadrante secchi e freddi. Per Tolemeo, quando Mercurio si commistiona con Saturno il tempo è instabile e muta repentinamente dal sereno al torbido.
  • Si configura alla sizigia a cui è congiunto nell’eclittica e nel mondo; è in parallelo di declinazione con la Luna e in antiparallelo di declinazione con il Sole.
  • Dominio di Marte feralis, orientale, veloce e visibile, è un poco caldo ed ha acquistato un po’ di umidità a causa della sua fase epiciclica e per trovarsi in segno e quadrante umidi.
  • La sizigia si verifica in Vergine e nel III quadrante: segno e quadrante sono entrambi secchi e freddi. Posta nei confini di Marte in Cancro, per Abû Ma'shar rende le condizioni atmosferiche agitate.
  • La Luna prima di applicarsi per corpo al Sole si è separata per corpo da Saturno dando luogo ad un’apertura delle porte che causa una mutazione dell’aere. La Luna in congiunzione con Saturno, entrambi freddi e secchi, raffredda e favorisce il formarsi della brina.
  • Il Sole in congiunzione a Saturno raffredda e causa piogge e grandini.
  • La Luna dopo il sinodo si applica per corpo al dominatore, Mercurio, che ha la sua stessa natura. L’aspetto è foriero di tempo freddo ed essendo la Luna prossima al suo ventre meridionale discendente significa alterazione.
  • Sorge il VII grado del Toro, con le parti iniziali della costellazione dell’Ariete che suscitano venti, e quelle mediane, temperate, che inclinano al calore e alla secchezza a causa delle stelle presenti, di natura Marte- Mercurio.
  • Culmina il XX grado del Capricorno, dodecatemorio temperato ma tendente all’umidità, con le stelle poste nei piedi del Sagittario, di natura Giove-Saturno, e con quelle calde e ventose dell’Aquila, di natura Marte-Giove.

Esame delle stelle fisse. Sorgono Almaaz, il Capretto boreale, di natura Marte-Mercurio che causa venti, e le umide stelle del muso e della coda dell’Ariete. Tramontano le stelle poste nelle cintura della Vergine, di natura Mercurio-Venere e Vindemiatrix, di natura Saturno-Mercurio, che contribuisce a variare il tempo, agitandolo ed incupendolo, che il 4 ottobre compie il tramonto eliaco. Culmina Rukbat Alrami, di natura Giove-Saturno. Anticulminano: la saturnia Wasat (delta Geminorum), Procione, la brillante del Piccolo Cane (Mercurio-Marte) e Castore, la brillante dei Gemelli (Mercurio). Marte è con Sirio (Marte-Giove), la quale, come osserva Stadius, lo irriterà. Saturno è unito alla perturbatrice Zavijava, nell’ala boreale della Vergine, di natura Mercurio-Marte.

Aspetti con le figure precedenti. Il Medio Cielo di questa figura si pone esattamente sull’oroscopo del Plenilunio primaverile dell'11 marzo 2009.

Conclusioni. Principale dominatore della figura è Mercurio retrogrado, che ha appena cambiato segno, rientrando in Vergine: causa venti tempestosi, piogge e turbamenti nelle nubi. Si commistiona fortemente per corpo e per declinazione ai luminari e al signore dei suoi confini, Saturno, che è combusto. Partecipa al dominio Marte, nel segno della sua caduta e nel suo picco di declinazione, che è privo di aspetti ma è unito alla perturbatrice Sirio. Per la longitudine di Roma, il pianeta si trova in casa cadente, essendosi separato da una quindicina di minuti dal cardine ipogeo. Tuttavia la sua linea di anticulminazione passa per il confine occidentale italiano, pertanto potrà essere maggiormente operativo – in quanto congiunto all’IC – da una longitudine di 6°42’Est (in cui la distanza oraria di Marte è prossima allo zero) fino circa alla longitudine di 10°40’Est (in cui la distanza oraria di Marte è di 0,33), includendovi perciò tutta l’Italia nord-occidentale e la Sardegna. È comunque opportuno tenerlo in debito conto per gli effetti che può produrre, in quanto la sizigia avviene nei suoi confini, per cui, oltre a favorire condizioni atmosferiche agitate, potrebbe costituire un punto vulnerabile a successivi transiti, in conseguenza anche della sua feralità.

Caratteristiche principali della stagione sono la variabilità e l’instabilità del tempo, dovute sia al dominio di Mercurio, sia alla mutazione dell’aere prodotta dall’apertura delle porte della Luna che si separa dalla congiunzione con Saturno stazionario per applicarsi al sinodo con il Sole, che avviene in segno di terra, provocando un aere torbido, nebuloso e freddo. Ci potranno essere talora temperature inferiori alle medie stagionali, nubi, grandine e formazione di brina. Marte non riuscirà a temperare, ma tenderà piuttosto ad apportare corruzione ed agitazione nell’aria, complice la sua unione con Sirio e alla presenza al cardine ipogeo di Procione, di Castore e della saturnia Wasat. La Vendemmiatrice posta al cardine occiduo - particolarmente importante perché è il cardine seguente al luogo in cui si verifica la sizigia - ci conferma la tendenza a condizioni di tempo variabili e perturbate.

La figura evidenzia nel complesso una modesta umidità: l’oroscopo, i luminari, Mercurio e Saturno sono in segni produttivi di secco, e i due pianeti umidi, Giove e Venere, sono ferales, conseguentemente nel periodo le precipitazioni non dovrebbero essere troppo frequenti. I venti potranno soffiare spesso e talora essere impetuosi: ciò è dovuto al cambiamento di segno e al moto retrogrado del dominatore, Mercurio, al suo configurarsi ai luminari e a Saturno, nonché al sorgere del Capretto boreale.

Sarà possibile un inasprimento delle condizioni meteorologiche nei giorni dal 26 settembre (Primo quarto) fino al successivo Plenilunio, in quanto Mercurio farà stazione, assediato dai malefici: congiunto a Saturno e sovrastato dall’esagono con Marte.

* * *

La stagione autunnale si presenta, nel complesso, contraddistinta da una frequente variabilità, con prevalenza di giornate secche su quelle umide. Nuvolosità e venti saranno spesso presenti ma le precipitazioni tenderanno in generale ad essere scarse; tuttavia, quando si manifesteranno (soprattutto nella seconda metà di novembre), assumeranno un carattere veemente. Le temperature, inizialmente in sensibile calo, subiranno frequenti oscillazioni, toccando insolitamente valori più miti all’inizio di novembre e all’inizio di dicembre.

GIUDIZI SUI MESI E SULLE QUINDICINE

Esaminiamo ora nel dettaglio l’andamento dei mesi autunnali in base all’esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella del 18 settembre una sizigia novilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i Noviluni e poi attraverso l’analisi dei Pleniluni approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese.

FASE
DOMINIO
GIUDIZIO


18.9.2009
h 18:44:25
TU

qualità prevalenti: freddo e secco

Nella prima parte di questo lavoro abbiamo visto approfonditamente che il dominatore, Mercurio retrogrado, il quale è appena rientrato in Vergine, si commistiona fortemente ai luminari e a Saturno. La Luna prima di andare al sinodo con il Sole si separa per corpo da Saturno, stazionario e combusto: la configurazione avviene in segno di terra dando luogo ad un’apertura delle porte che causa tempo torbido, freddo e nuvoloso. Partecipa al dominio un corruttivo Marte, feralis, nel suo picco di declinazione, in caduta e congiunto a Sirio, che agiterà l’aere, con la complicità degli asterismi presenti ai cardini.

IN SINTESI: Tempo variabile e piuttosto instabile, spesso nuvoloso e ventoso, con temperature che tenderanno a scendere al di sotto della media stagionale. Precipitazioni comunque scarse a causa della prevalenza del secco. Tendenza al peggioramento nella seconda settimana.

4.10.2009
h 6:10:49
TU

qualità prevalenti:
leggera prevalenza del secco e alternanza tra caldo e freddo

Questa quindicina è contraddistinta dal dominio dei malefici. Marte, orientale e veloce, con declinazione prossima al suo picco, culmina contro hairesis con la corruttiva Cauda, con due stelle della sua natura, Polluce e Procione, e con la mercuriale Castor, mentre all’Imocielo troviamo la tempestosa e ventosa Altair, causando instabilità dell’aria, venti e fenomeni atmosferici che si potranno manifestare in modo veemente. Saturno, che il giorno precedente ha compiuto la levata eliaca, recando forte testimonianza al Sole, è con la perturbatrice Zavijava (Mercurio-Marte). Si configura al luminare del tempo con antiparallelo di declinazione, raffreddando ed apportando piogge; inoltre è congiunto nello zodiaco, in mundo ed è in antiscia con Mercurio che si trova con l’umidissima Chioma di Berenice e con la fosca Denebola. Marte osserva con esagono destro la congiunzione Venere-Mercurio-Saturno in Vergine ed è in mutua ricezione con la Luna che è unita alla turbolenta Algenib (Marte-Mercurio): è una configurazione foriera di aere torbido, grandini e precipitazioni. A fronte di questi aspetti corruttivi, osserviamo che la Luna dopo la separazione dal diametro con il Sole si applica all’esagono con Giove, mentre la sizigia si configura per controantiscia a Mercurio causando venti, e con trigono a Giove, caldo e umido: l’aspetto che avviene fra segni d’aria favorisce temperie. Inoltre, le stelle poste all’oroscopo - Alphecca e Spica (Venere-Mercurio) - e all’occaso, Alpheratz (Venere), nonché il Sole unito a Porrima (Mercurio-Venere), fanno ipotizzare che gli episodi meteorologici inclementi saranno mitigati, o intervallati da giornate ventilate e con cielo sereno.

IN SINTESI: Giornate caratterizzate da perturbazioni anche intense e fenomeni temporaleschi repentini si alterneranno ad altre serene e miti. Frequenti oscillazioni delle temperature.

18.10.2009
h 5:33:57
TU

qualità prevalenti:
leggera prevalenza del caldo e alternanza tra secco e umido

Il secondo mese autunnale è caratterizzato dal dominio di Marte, culminante contro hairesis assieme alla corruttiva Cauda e alla marziana Polluce, che si configura a entrambi i significatori, e di Mercurio, che il 23 ottobre compirà il suo tramonto eliaco. Entrambi questi pianeti sono privi di dignità sui significatori, detenute invece dalla coppia Venere-Saturno, che però non si configura né alla sizigia, né all’oroscopo. Ne consegue che se i primi, Marte e Mercurio, molto caldi e secchi, saranno atti ad agire e a produrre effetti in forza del loro dominio, gli altri due, Venere e Saturno – in congiunzione seppur fra segni diversi – dall’opposta natura fredda ed umida, concorreranno a determinare le qualità prevalenti nel periodo in esame. Marte, che due giorni prima del Novilunio è entrato in Leone, si configura con esagono destro a Venere e Saturno, che temperano il suo calore e la sua secchezza, provocando aere torbido e pioggia. Marte è in quadrato alla sizigia: l’aspetto si verifica ai cardini e può produrre fenomeni veementi. Inoltre la Luna, nel suo ventre meridionale ascendente, è umida e molto fredda e dopo il sinodo si applica al quadrato eclittico e mondano con Marte che la sovrasta: il conseguente differenziale termico potrà causare perturbazioni, complici gli asterismi coinvolti, specie la calda e perturbatrice Polluce al Medio Cielo e le umidissime stelle del Muso del Capricorno all’anticulminazione. Mercurio è in trigono nello zodiaco e in mundo tra segni d’aria a un umidissimo Giove, ed è in antiparallelo di declinazione a Saturno, alterando l’aere, con la possibilità che si verifichino improvvisi e temporanei raffreddamenti e forti venti. Il giorno precedente il Novilunio si verifica il sorgere eliaco di Arturo foriero di tempeste e piogge. La Sizigia, che avviene all’oroscopo, è unita alle benefiche Alphecca e Spica, che compiono levata eliaca rispettivamente il 29 e il 31 ottobre, è in opposizione alla venusiana Alpheratz, che il 1° novembre è al suo primo tramonto mattutino, inoltre i luminari sono osservati da Giove con figura di trigono: tutto ciò fa ritenere che non mancheranno nel periodo giornate di tempo calmo e sereno.

IN SINTESI: Tempo variabile, con alternanza di periodi perturbati da fenomeni temporaleschi e di periodi calmi e sereni. Temperature miti, tendenzialmente al di sopra della media stagionale, con possibilità di improvvisi cali provocati da venti freddi.

2.11.2009
h 19:13:56
TU

qualità prevalenti:
caldo e leggera prevalenza del secco

Marte, che è unito alla Greppia e agli Asini, e Giove assumono il dominio della figura ed entrambi osservano con quadrato i luminari. Particolarmente forte è il legame tra Marte e la Sizigia, con cui è in quadrato eclittico, mondano, in antiscia e in equidistanza, mentre Giove la sovrasta con quadrato eclittico ed è il pianeta cui la Luna, calda e secca, si applica dopo essersi separata dal diametro con il Sole. Marte è in quadrato destro nello zodiaco e nel mondo e in equidistanza con Mercurio combusto in Scorpione, che detiene i confini della sizigia cui si configura per diametro, provocando venti che portano nubi, rovesci, ma soprattutto grandine. Marte, caldo e secco, è unito ad asterismi che offuscano l’atmosfera, ed è sovrastato dall’esagono con Saturno, freddo e umido, che è con la fosca Denebola, mentre Giove, caldo e umido, è in trigono ad un’umidissima e fredda Venere. Questo incontro di qualità opposte, a parere di chi scrive, non tempererà il clima, anche per la condizione contraria all’hairesis di Giove, ma piuttosto il conseguente contrasto termico provocherà tempo perturbato, con cielo plumbeo, foschie e nebbie, tuttavia le precipitazioni non dovrebbero essere frequenti. Gli astri erranti confermano: sorge il Cancro, dodecatemorio nuvoloso, con stelle di natura Giove-Saturno, fra cui la perturbatrice Bellatrix, culmina un dodecatemorio freddo e umido, i Pesci, con stelle umide, quali Fomalhaut, e altre secche, quali Scheat e Markab, di natura Marte-Mercurio, e Skat di natura Saturno-Mercurio.

IN SINTESI: Tempo prevalentemente nuvoloso, con foschie e nebbie favorite anche da temperature più alte rispetto alla media stagionale. Possibili perturbazioni tempestose ma, in generale, scarsità di precipitazioni.

16.11.2009
h 19:14:47
TU

qualità prevalenti: freddo e alternanza tra secco e umido

Nella figura dell’ultimo mese autunnale il dominio va ai malefici che hanno dignità ed aspetto su entrambi i significatori: la sizigia e l’angolo occiduo. Saturno, molto freddo ed umido, è posto all’Imocielo: per Abenragel tale posizione significa tempo assai vario, danni e caligine. Marte, molto caldo e secco, lo sovrasta con un esagono nel mondo. La sizigia si verifica nei confini di Saturno orientale che posto in Bilancia, per Abū Ma’šar, suscita venti freddi e secchi. Marte si applica al diametro con Giove, che è unito alle umidissime e corruttive stelle della Spina del Capricorno (di natura Saturno-Giove), ed entrambi quadrano nel mondo la sizigia che è congiunta a Mercurio, astro a cui la Luna si applica dopo essersi separata dal Sole. L’opposizione Marte-Giove altera l’aere, provocando aria torbida e venti. Questi ultimi sono ribaditi anche dalla contemporanea quadratura nel mondo di Giove a Mercurio, che è unito alla corruttiva Dschubba della natura dei malefici, dall’equidistanza tra Marte e Mercurio, nonché dall’esagono tra Saturno e Mercurio. Marte sovrasta con quadrato eclittico e mondano Venere in Scorpione, aspetto che costituisce un’apertura delle porte che produce umidità. Potranno verificarsi precipitazioni in quanto la Luna, Venere e Marte sono in segni umidificanti e Giove, come abbiamo visto, è con la Spina. Venere e Giove poi, entrambi umidissimi, sono in parallelo nel mondo. Tuttavia le precipitazioni, quando avverranno, potranno essere particolarmente intense e tempestose per la natura degli astri fissi ed erranti coinvolti. Infatti, il Sole è con Arturo, che il giorno 20 novembre compie il suo primo tramonto mattutino, stella che tutti gli autori associano alle tempeste, alle burrasche ed a fenomeni atmosferici inclementi. Sorgono le stelle tempestose e burrascose della cintura di Orione, la brillante, Rigel, (che il 30 novembre è al primo tramonto mattutino), tutte di natura Giove-Saturno, la nebula della Spada di Orione, la marziana Polluce, e la saturnina Wasat. Infine, si richiama l’attenzione sulla familiarità per picco di declinazione fra la Luna (-23,09), Mercurio (-21,42) e Dschubba (-22,65) e quella per declinazione tra il Sole (-18,91), Marte (18,71) e Arturo (19,13): configurazioni che a parere di chi scrive concorrono a rendere corruttiva questa sizigia.

Aspetti con le figure precedenti:

  • L’oroscopo di questo Novilunio va a porsi esattamente sull’occaso del Plenilunio di primavera (11.3.2009), e la Luna e il dominatore della figura, Saturno, del Plenilunio che precede l’ingresso in Ariete, si pongono all’IC di questo Novilunio.
  • L’opposizione Giove-Marte di questo Novilunio, dove entrambi gli astri si configurano con quadrato nel mondo alla sizigia, si pone sull’asse dei luminari della figura dell’eclisse lunare del 6 agosto 2009. Particolarmente preciso è l’aspetto di diametro tra Marte di questo Novilunio con la Luna eclissata di agosto 2009.
  • L’asse HOR/OCC di questo Novilunio in Scorpione si pone sull’asse IC/MC del Novilunio che precede l’ingresso in Bilancia (18.9.2009). Marte del NL autunnale, in cui dominava, si pone sull’oroscopo di questo Novilunio. Mentre Marte di questa figura si mette all’opposizione di Giove del Novilunio autunnale.
IN SINTESI: Calo delle temperature per il sopraggiungere di venti freddi e secchi. Molte giornate perturbate. Le precipitazioni non saranno costanti ma tenderanno ad assumere un carattere veemente e tendenzialmente tempestoso.

2.12.2009
h 7:31:15
TU

qualità prevalenti:
caldo e alternanza tra umido e secco

Mercurio vespertino, secco e un poco freddo, che il 6 dicembre compie levata eliaca, assume il dominio dell’ultima quindicina autunnale, assieme a Giove, molto umido e un po’ caldo, che ha forti dignità sui significatori. Tuttavia, dobbiamo tenere conto anche di Saturno, freddo ed umido, che detiene i confini dell’oroscopo ed osserva con largo esagono la sizigia. Mercurio sta sorgendo all’oroscopo assieme alla tempestosa Altair (Marte-Giove) e si configura alle stelle poste ai cardini: alla ventosa Vendemmiatrice al culmine, alla marziana Elnath all’occaso e all’umida Mirach all’anticulminazione. I dominatori, posti in quadrante freddo ed umido, si osservano con esagono eclittico: questa configurazione è foriera di umidità, piogge e forti venti. La sizigia – che è assediata, seppure con aspetto non ostile, dai malefici che la sovrastano – si verifica nei confini di Giove e in quadrante caldo e umido, ed è congiunta alla malefica Antares, che apporta del caldo e agita l’aere. Inoltre la Luna, molto calda e umida, è unita a delle stelle perturbatrici: Algol e Sirio (che l’8 dicembre compie il primo tramonto mattutino). Particolarmente corruttiva è la familiarità per picco di declinazione (controantiscia) fra Mercurio, dominatore della sizigia, posto nel luogo del suo esilio e i luminari. Marte si sta applicando al diametro, che nel mondo è particolarmente preciso, con Giove che è unito a Scheat, stella sulla Spalla di Pegaso, di natura Marte e Mercurio, che coopererà ad agitare l’atmosfera. Mercurio dominante inclina il periodo alla variabilità, con forti venti. Le nature coinvolte e le diverse qualità degli astri fissi ed erranti che si configurano reciprocamente rendono probabile il verificarsi di perturbazioni che potranno assumere carattere tempestoso.

IN SINTESI: Tempo variabile, tendenzialmente agitato e molto ventoso. Innalzamento delle temperature che può favorire periodi perturbati con piogge e precipitazioni.



BREVE SINTESI DEI MESI AUTUNNALI

mese 18 Settembre - 17 Ottobre 18 Ottobre - 15 Novembre 16 Novembre - 15 Dicembre
dominio
qualità
prevalenti

Prevalenza di giornate nuvolose e ventose con frequente variabilità del tempo e instabilità più accentuata a partire da ottobre. Precipitazioni comunque scarse o sporadiche. Calo delle temperature, più sensibile all’inizio della stagione.

Temperature miti, solitamente più elevate rispetto alla media stagionale. Tempo molto variabile, con nuvolosità e nebbie persistenti a partire da novembre. Precipitazioni non frequenti ma tendenzialmente temporalesche o tempestose.

Aumento del freddo che tenderà però ad attenuarsi all’inizio di dicembre. Tempo spesso perturbato e ventoso, con precipitazioni non frequenti ma particolarmente impetuose nella seconda metà di novembre.



TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI

A conclusione di questo studio, riteniamo utile inserire una dettagliata tabella riepilogativa giornaliera dei fenomeni astronomici che si verificano nel corso dell'autunno 2009, anche in relazione agli aspetti con la Sizigia estiva, e con l'Eclisse lunare penumbrale dell'agosto 2009. Dai fenomeni che appaiono nella tabella abbiamo ricavato alcuni giudizi sui giorni più significativi. La tabella è suddivisa in cinque colonne, delle quali la prima riporta la data e le altre quattro sono organizzate come segue:

Fasi degli astri - sono le fasi eliache delle stelle, le fasi lunari e i principali fenomeni dei pianeti: fasi nell'epiciclo, nodi e ventri, ingressi nei segni (ad eccezione di quelli della Luna in quanto troppo frequenti), occultazioni lunari. Le sigle delle fasi eliache hanno questi significati: SE, sorgere eliaco; TE, tramonto eliaco; USV, ultimo sorgere vespertino; PTM, primo tramonto mattutino; SEM, sorgere eliaco mattutino;TEM, tramonto eliaco mattutino; SEV, sorgere eliaco vespertino; TEV, tramonto eliaco vespertino.

Apertura delle porte - sono riportate tutte le aperture delle porte della stagione. La presenza di questo simbolo sta ad indicare le aperture considerate efficaci da Abenragel. Gli aspetti contrassegnati con un colore, indicano che l'apertura è prodotta da due consecutive applicazioni lunari a pianeti opposti per domicilio: Venere-Marte, Mercurio-Giove o Sole-Saturno. Quando queste aperture si protraggono per più giorni abbiamo inserito il segno + nei giorni intermedi. Una seconda tabella dettagliata delle aperture delle porte, con le ore in TU, i segni, i gradi di distanza tra il Sole e la Luna, è riportata in una pagina separata.

Aspetti - sono tutti gli altri aspetti dei pianeti che non rientrano nelle aperture delle porte. Per la Luna abbiamo considerato solo le congiunzioni, escludendo gli altri aspetti in quanto troppo frequenti e quindi poco significativi. La sigla PL indica un aspetto di congiunzione o di opposizione al grado del plenilunio primaverile, oppure di congiunzione ad un suo cardine, se preceduta dalle sigle Hor (oroscopo), MC (mediocielo), IC (imocielo), OC (occidente). Il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado della nuova eclisse lunare di agosto 2009: 13°35' di Acquario.

Giudizi - l'ultima colonna contiene un breve giudizio sul probabile andamento del tempo nei giorni più significativi. Nel comporre questi giudizi abbiamo considerato come "fenomeni principali" l'apertura delle porte e le fasi eliache delle stelle, e come "fenomeni secondari" le figure presenti nella colonna "Aspetti", ad eccezione delle congiunzioni ai cardini della sizigia, che rivestono una particolare importanza in quanto permettono di "localizzare" un fenomeno di per sé universale, rendendolo significativo per una data regione. In generale ci siamo attenuti alla seguente regola: abbiamo dato maggiore importanza a quei fenomeni principali che si verificano in concomitanza o, al massimo, ad un giorno di distanza da una congiunzione ad un cardine della sizigia. I fenomeni secondari non sono stati presi in considerazione se non confermati, sempre entro un giorno di distanza, da una congiunzione ai cardini della sizigia, da un fenomeno principale o da un altro fenomeno secondario in analogia al primo. Alcuni giudizi si estendono su più giorni a causa del permanere di indicazioni simili.

DATA

FASI
DEGLI ASTRI

APERTURA
DELLE PORTE

ASPETTI

GIUDIZI

18.9

novilunio

-

Variabilità, venti freddi

19.9

-

-

-

 

20.9

ventre Sud

-

Secco. Ventoso con nuvolosità

21.9

Coma Berenices, SE

-

0° OC NL

0° NL

22.9

-

23.9

Fomalhaut, USV

-

par.

antip.

 

24.9

-

-

-

 

25.9

Denebola, SE

 90°

0° NL

Calo delle temperature. Freddo e secco. Progressivo peggioramento.

26.9

primo quarto

 90°

-

27.9

-

-

0° IC NL

0° MC NL

Instabilità e possibili temporali

28.9

SEM

stazione mattutina

-

-

29.9

-

par.

 

30.9

-

-

-

 

1.10

-

-

antip.

60°

 

2.10

-

-

antip.

Perturbato e torbido.

Venti e rovesci freddi

3.10

SE

 180°

180° NL

4.10

plenilunio

Acamar, PTM

Vindemiatrix, TE

 180°

60°

5.10

ventre Nord

-

-

 

6.10

-

-

antip.

0° Hor NL

0° NL

Ventoso e nuvoloso

7.10

-

-

par.

8.10

Zubenelgenubi, TE

-

 

9.10

Menkalinan, USV

90°

-

 

10.10

-

120°

Sereno. Venti salubri

11.10

ultimo quarto

-

0° IC NL

0° NL

12.10

occultazione lunare

-

par.

60°

Piogge e sbalzi di temperatura con tendenza finale al miglioramento

13.10

seconda stazione

Vindemiatrix, SE

-

60°

180°

14.10

ventre Nord

-

-

Temperato. Venti settentrionali portano il sereno

15.10

-

-

antip.

 

16.10

antip.

0° NL

Venti più caldi meridionali e sbalzi di temperatura favoriscono perturbazioni e precipitazioni persistenti

17.10

Arcturus, SE

-

18.10

novilunio

ventre Sud

Scheat, PTM

-

-

19.10

Deneb, PTM

Coma Berenices, TE

-

0° OC NL

Ventoso

20.10

-

-

120°

21.10

-

-

-

 

22.10

TEM

-

antip.

Torbido. Soffia il libeccio con qualche pioggia

23.10

90°

-

24.10

ventre Nord

Pleiadi, USV

-

0° MC NL

25.10

-

-

26.10

primo quarto

-

27.10

-

-

 

28.10

-

-

Venti secchi. Sereno e temperature miti

29.10

Alphecca, SE

Zubeneschamali, TE

-

120°

90°

0° OC NL

30.10

-

180°

180° NL

Nuvoloso e torbido

31.10

Spica, SE

-

-

 

1.11

ventre Nord

Alpheratz, PTM

 180°

0° OC NL

Ventoso e perturbato con rovesci. Temperature in rialzo

2.11

plenilunio

Shaula, TE

 90°

90°

0° Hor NL

3.11

Antares, TE

-

-

 

4.11

-

-

-

 

5.11

-

-

Venti con qualche pioggia sporadica

6.11

-

90°

par.

par.

7.11

-

par.

0° IC NL

8.11

 90°

+ 90°

-

Forti venti con diminuzione delle temperature e precipitazioni anche tempestose

9.11

ultimo quarto

 0°

180°

 90°

180°

10.11

Aculeus Scorpii, TE

-

90°

Sereno

11.11

-

-

antip.

 

12.11

-

0° NL

Umido e torbido

13.11

-

-

0° OC NL

14.11

ventre Sud

-

-

 

15.11

Vega, SE

 0°

 90°

0° OC NL

Venti meridionali o di scirocco portano perturbazioni molto intense e tempestose

 

16.11

novilunio

Iadi, USV

-

antip.

17.11

-

-

60°

180°

18.11

Elnath, USV

-

-

 

19.11

Hamal, PTM

90°

90°

-

Perturbato con possibili precipitazioni

20.11

Arcturus, TE

-

-

Venti settentrionali

21.11

Aldebaran, USV

-

par.

0° MC NL

22.11

Rukbat Alrami, TE

-

-

 

23.11

Zubenelgenubi, SE

Zubeneschamali, SE

 180°

 90°

90°

Umidità e piogge più miti.  Calo delle temperature.

24.11

primo quarto

-

60°

25.11

-

-

-

 

26.11

Deneb, SE

-

120°

180° NL

Qualche perturbazione repentina

27.11

-

180°

antip.

28.11

ventre Nord

-

-

 

29.11

-

-

60°

0° Hor NL

Ventoso

30.11

Rigel, PTM

-

-

 

1.12

-

-

Umido e nuvoloso

 

2.12

plenilunio

-

-

3.12

-

90°

-

4.12

Rasalhague, SE

Adhara, PTM

-

60°

5.12

-

0° IC NL

Secco ma molto instabile, con parziale aumento delle temperature

6.12

SEV

-

180°

7.12

ventre Sud

-

-

 

8.12

Sirius, PTM

Pleiadi, PTM

-

90°

Perturbato con forti venti freddi e precipitazioni

9.12

ultimo quarto

 90°

0° NL

10.12

-

 0°

-

11.12

ventre Sud

Aldebaran, PTM

Alnilam, PTM

Iadi, PTM

-

120°

Venti meridionali causano aumento delle temperature. Qualche precipitazione sporadica

12.12

-

-

0° OC NL

13.12

Bellatrix, USV

-

-

 

14.12

Bellatrix, PTM

-

-

 

15.12

TEM

Alphecca, TE

-

60°

Umido con piogge