Giancarlo Ufficiale, Sergio Pitzalis

Plenilunio del 22.6.2005 - 4h 14m 41s TU
New York (+40°43’, 73°57’ W)


La fase che precede l’ingresso del Sole in Cancro a rigore è il novilunio del 6 giugno ore 23h55’06”. Noi però, come altre volte, preferiamo osservare la fase che sebbene segue l’ingresso del Sole nel segno tropico, è ad esso molto più propinqua. Il plenilunio del 22 giugno giunge a compimento poco meno di 24 ore dopo che il centro del luminare diurno tocca 0° del Cancro, e noi ci conformiamo alla lettera dell’enunciato tolemaico, che elegge a sizigia quello dei due che vi è più prossimo.

Dominatori della sizigia

DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
Luna
Sa
Ma
Mo
Me
Ma, Ju (qua)
HOR
Ju
Ve
Ma
Ju

Ma (con)
Ju (opp)
Sa, Ve, Me (tri)

D’altra parte, pur essendo le loro figure assai diverse, su ambedue assume il predominio l’astro di Marte; ma nel plenilunio la sua azione è più potente ed efficace. Esso infatti sorge occupando il suo segno, è orientale e molto rapido nell’epiciclo, riceve per primo l’applicazione della Luna – di cui è signore per l’esaltazione del Capricorno –, a cui si configura con un quadrato sinistro. Inoltre forma aspetti con tutti gli altri pianeti, vantando ognuno di loro diritti sulla sizigia, ovvero sulla Luna e sull’oroscopo, che è l’angolo che segue: con il trigono sovreminente mondano a Saturno, Venere e Mercurio, con il diametro a Giove. E da qui partiremo per la nostra solita valutazione degli elementi primi:

  • Marte orientale nell’epiciclo e di moto rapido è molto caldo ma meno secco rispetto alla sua natura;
  • Marte nel IV Quadrante e a poco meno di un’ora dal sorgere rimette una parte del suo calore, e produce un poco di umidità, sia per il Luogo, sia per la fase epiciclica;
  • Marte in Ariete genera calore e secchezza;
  • l’opposizione di Giove dall’angolo occiduo al dominatore enfatizza ciò che Marte concede per quanto riguarda il calore, mentre ne disorganizza la tendenza umida, già di per sé conflittuale data la natura del malefico;
  • il trigono mondano con i roridi Mercurio e Venere apporta ulteriore umidità e ne stempera un poco il calore;
  • il trigono mondano con il signore del domicilio della Luna, ossia Saturno, ne stempera ancora il calore e reca secchezza, a causa dell’occidentalità del Quadrante in cui si trova il malefico maggiore;
  • il luminare del tempo nel I Quadrante ad un’ora dal culmina (e presso il proprio ventre) riscalda nonostante il segno occupato, e ciò a causa appunto del Luogo e delle testimonianze di due astri caldi quali Marte e Giove;
  • l’angolo orientale in segno d’acqua conferisce umidità ed un poco di freddo.

L’estate presso queste latitudini si presenta pertanto calda, forse con temperature oltre la media, ma non si tratterà di una stagione torrida, e non verranno toccati record da consegnare alla storia. Certo, l’umidità è presente, e quindi si dovrebbe più precisamente parlare di afa, di caldo afoso, che peraltro la pelle umana percepisce in modo molto più sensibile rispetto all’imperturbabile termometro, che pelle appunto non ha. L’umidità non infrequentemente si tradurrà in precipitazioni anche piuttosto impetuose, poiché ciò mostrano le figure di Giove, Saturno, Venere e Mercurio al dominatore. Il quale sorge con una stella benefica, Fomalhaut, ed una scompigliatrice, la temuta Algol. La Luna si unisce a Vega, natura Venere–Mercurio, che si dice sia benefica, e con la nebulosa del Pungiglione dello Scorpione, la M7, che a sua volta causa un tempo soffocante, come tutte le nebulose; inoltre al luminare del tempo si oppongono gagliarde stelle che ben sanno alterare le condizioni atmosferiche: Sirio e Betelgeuse, che accompagnano appunto il Sole. All’oroscopo si presenta la stella che è sull’Ala di Pegaso, Algenib, che ha la natura di Marte e Mercurio. Pertanto gli astri inerranti confermano un andamento del tempo assai irregolare, con fenomeni piovosi veementi quanto improvvisi.

pianeta lat. decl. DH moto h. Sole dom exa tri term
Sol 00.00 + 23°26' 0,95 + 1°00' Mo Ju Ma Ma
Luna – 4°45' – 28°11' 1,04 + 14°55' Sa Ma Mo Me
Saturnus + 0°14' + 21°00' 3,30 + 0°07' Mo Ju Ma Sa
Jupiter + 1°21' – 2°28' 4,85 + 0°03' Ve Sa Me Me
Mars – 2°26' + 0°32' 4,88 + 0°41' 25,66 E Ma So Ju Ve
Venus + 1°27' + 22°58' 3,01 + 1°13' 13,95 W Mo Ju Ma Ju
Mercurius + 1°54' + 23°44' 2,87 + 1°41' 13,31 W Mo Ju Ma Ju

Il secondo mese, che principia con il novilunio dell’8 aprile, sarà il meno rigido dei tre, sebbene assai incostante e vario, ma i fenomeni non tenderanno ad attenuarsi, assumendo per lo più un carattere temporalesco.

Marte domina anche i due pleniluni successivi. Il secondo mese, che principia con la fase del 21 luglio, sarà il più caldo dei tre, dacché Marte culmina nel suo segno e presso il suo ventre imponendo la decima al Sole, che in questo caso è il luminare del tempo; Sirio sorge all’oroscopo con gli Asini, e l’oroscopo è l’angolo che segue. Il terzo mese, che inizia con il plenilunio del 19 agosto, vede Marte cadente, sotto l’orizzonte ed in segno di terra ed ancora presso il suo ventre, nondimeno prende anche qui il predominio. Il caldo è un poco in remissione, ma la maggiore agitazione dell’aria di cui si accennava poc’anzi si manifesterà proprio in tale periodo.