Giancarlo Ufficiale

Novilunio del 20.03.2004- 22h 42m TU
New York (+40°45', 73°57' W)

  Similmente alla scorsa stagione invernale, il novilunio che si riferisce alla primavera del 2004 si forma alcune ore dopo l’entrata del Sole nel segno cardinale. Rimandiamo alla predetta sizigia invernale la ragione che ci induce a preferire tale fase rispetto a quella che effettivamente precede l’inizio della stagione. Marte e Giove sono i signori dei luminari e dell’angolo d’occidente, quest’ultimo unitamente a Venere, come mostra la tabella dei domini. Giove e Venere non si configurano a nessuno dei due luoghi citati, mentre Marte li osserva entrambi con l’esagono. Questa sua figura con i luminari la intendiamo nel mondo, giacché quella che avviene lungo l’eclittica, sebbene abbastanza stretta, coinvolge tra loro segni di diversa natura: vale a dire di fuoco e di terra, maschili e femminili, e una tale circostanza non si addice ad essa. In ogni caso l’esagono mondano ci preserva da ogni dubbio in proposito, tanto da farci eleggere senza alcun dubbio tale pianeta quale signore generale della sizigia. E da qui partiremo per la nostra solita valutazione degli elementi primi:

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole, Luna
Ma
Su
Ju
Ju
Sa (qua)
Occaso
Ju
Ve
Ve
Ma
Me (con), Ma (exa), Sa (qua)

  • Marte occidentale nell’epiciclo produce molta secchezza e soprattutto calore;
  • Marte nel II Quadrante è secchissimo e caldo assai;
  • Marte in Toro perde un poco in calore ed acquista in secchezza;
  • Giove, signore della triplicità e dei confini dei luminari e del domicilio dell’occidente, nel I Quadrante, retrogrado ed in segno di Terra produce calore ed un poco di umidità;
  • i luminari nel II Quadrante e prossimi all’occaso generano secchezza e, in misura inferiore, calore;
  • il quadrato sinistro di Saturno al novilunio dissecca e raffredda moderatamente;
  • l’occaso – che preferiamo quale angolo più importante della fase in quanto i luminari vi sono assai prossimi – in Pesci cagiona umidità e freddo.
  •   La secchezza ed il calore perciò prevalgono nettamente e pertanto, dopo il gelo che ha particolarmente colpito queste latitudini durante l’inverno, si dovrà fare i conti con la tendenza opposta, e senz’altro le temperature si attesteranno su livelli ben superiori alla media, e questo soprattutto nei primi due mesi della stagione. Ci dovremmo attendere anche, a causa di quanto esaminato sopra, una scarsezza di umidità e pertanto di precipitazioni, ed in parte sarà così. In parte e non in senso assoluto, poiché il dominatore Marte è unito alle Pleiadi, ed il signore di Marte, Venere, è con le stelline della Coda dell’Ariete, e tali asterismi sono soliti suscitare umidità e piogge. Il culminare nella figura di Saturno – e le stelle delle sua natura della Cintura di Orione sono al MC – saranno responsabili di frequenti annuvolamenti, per cui, nonostante appunto il prevalere della secchezza, non prevarrà durante la stagione primaverile un cielo sereno, bensì corrucciato e grigio. Come peraltro attesta lo stesso Marte, che nella figura non è certo vòlto al ben fare, essendo contrario alla propria fazione e nel segno del proprio esilio. Invero la presenza della benefica stella di Deneb, la brillante nella Coda del Cigno, di natura Venere–Mercurio, inclinerebbe al bel tempo, tuttavia la sua azione è contraddetta dalla stella di Markab, nella Sella di Pegaso, la cui natura di Marte e Mercurio decreta in senso opposto: e se Deneb è più insigne, Markab opera più facilmente, poiché ha l’analoga luce del signore dei luminari e dell’intera sizigia.

    pianeta
    lat.
    decl.
    DH
    moto
    h. Sole
    dom
    exa
    trip term
    Sol
    00.00
    +0°,16'
    5,64
    + 1°00'
     
    Ma
    Su
    Ju
    Ju
    Luna
    - 3°24'
    -2°51'
    5,72
    +12°59'
     
    Ma
    Su
    Ju
    Ju
    Saturnus
    - 0°29'
    +22°48'
    0,63
    +0°01'
     
    Mo
    Ju
    Ma
    Ma
    Jupiter
    + 1°26'
    +8°26'
    4,84
    -0°07'
     
    Me
    Me
    Mo
    Me
    Mars
    +1°05'
    +21°09'
    1,54
    +0°38'
     
    Ve
    Mo
    Mo
    Ma
    Venus
    +2°31'
    +19°09'
    2,36
    +1°02'
     
    Ve
    Mo
    Mo
    Ju
    Mercurius
    + 0°53'
    +7°08'
    4,42
    +1°43'
    14,72 W
    Ma
    Su
    Ju
    Me

      Il secondo mese, che ha inizio con il novilunio del 19 aprile 2004 – in realtà un’eclisse parziale di Sole non visibile nell’intero emisfero settentrionale – sarà il più agitato dei tre, il più umido e le maggiori precipitazioni della stagione si concentreranno in questo periodo, restando le temperature elevate. Il terzo mese, che inizia con il novilunio del 19 maggio, mostrerà di nuovo la prevalenza del secco, tuttavia le precipitazioni assumeranno un carattere assai violento, e non mancheranno pertanto tempeste, nubifragi e temporali di non scarsa rilevanza. E questo anche a causa dell’abbassarsi della temperatura, che non sarà immediato, ma diverrà sensibile nel corso del periodo.

    Sizigie Home