New York (+40°45', 73°57' W)
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| Sole |
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Ma (eq), Ve, Me (con) Sa (exa), Ju (levata el.) |
| M.C. |
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Me, Ve (con), Sa (exa) |
Come mostra la tabella dei domini dei luoghi della sizigia, Mercurio e Venere sono gli astri che ne possiedono di maggiori. Entrambi però sono sotto i raggi, ed anche questo elemento offre una chiara indicazione sull’andamento della stagione. Accorderemo allora il dominio generale della sizigia a Mercurio, che è il più prossimo dei due pianeti alla culminazione.
Da qui partiremo per la nostra solita valutazione degli elementi primi:
- Mercurio, come detto, è invisibile, culmina ed è retrogrado nel suo segno, e tutto ciò produce un certo equilibrio tra le quattro qualità prime, sebbene a me sembra di poter distinguere una seppur debole prevalenza del caldo e dell’umido;
- l’opposizione della Luna al dominatore genera molta umidità, sia per il suo Luogo ed il segno, sia per l’essere nel medesimo circolo orario dell’Urna dell’Acquario;
- l’equidistanza con Marte — che diventa un’opposizione quando il malefico sorge e Mercurio tramonta, compiendosi tali fenomeni alla medesima ora —; retrogrado in Pesci e nel IV Quadrante cagiona un poco di caldo e di secco;
- l’unione corporale di Mercurio a Venere sotto i raggi produce umidità;
- l’esagono sovreminente di Saturno dissecca;
- il Sole al culmine provoca una grande quantità di calore;
- l’equidistanza di Giove, in levata eliaca, al luminare ed a Venere ed anche a Mercurio apporta una certa umidità e parecchio calore;
- l’equidistanza di Marte sia al Sole che a Venere, nonché la sua opposizione a Giove determina i medesimi effetti di quella con Mercurio;
- il Medio Cielo in Vergine significa siccità.
