Giancarlo Ufficiale

Plenilunio del 19.12.2002 - 19h 10m TU
New York (+40°45', 73°57' W)

  La sizigia che precede l’inverno 2002/2003 è un plenilunio in cui è l’astro del giorno a trovarsi sopra l’orizzonte. Pertanto è esso a costituire uno dei suoi due luoghi, essendo l’altro il Medium Cœli, vale a dire l’angolo che segue il Sole.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole
Ju
-
Su
Ma
Sa (opp), Me (decl)
M.C.
Sa
Ma
Ve
Ma
Ven, Ma (qua), Ju (opp), Sa (tri)

  Sono i malèfici a vantare i maggiori diritti per il dominio della fase. Marte, signore dei confini del Sole, non gli si configura, ma in virtù della sua presenza all’angolo d’occidente è quadrato al MC, di cui possiede la signoria del trigono e dei confini. Saturno, signore del domicilio del MC, dal 2° Luogo si configura ad esso ed è in opposizione al Sole. Tuttavia Marte è in un Luogo migliore ed è orientale nell’epiciclo, per cui, a nostro avviso, possiede referenze più convincenti per assumersi la funzione di dominatore generale della sizigia. Partiamo allora proprio dal rosso pianeta per la consueta analisi delle qualità della stagione:

  • Marte orientale nell’epiciclo diffonde calore ed una modesta quantità di secchezza, giacché tale collocazione la distempera, a causa dell’umidità sua propria;
  • Marte in Scorpione unito all’occaso emana un poco di calore ed una certa secchezza;
  • l’unione per corpo di Venere (a sua volta signore trigonico del MC) a Marte nei luoghi predetti genera umidità ed un modesto calore;
  • il quadrato sovreminente di Giove (signore del domicilio del Sole) acronico in Leone nel III Quadrante a Marte produce un poco di calore ed un poco di umidità;
  • Saturno acronico nel IV Quadrante unito alla Luna ed in Gemelli emana freddo ed è bilanciato tra secco ed umido;
  • il Sole nel II Quadrante in Sagittario sprigiona calore e secchezza;
  • Il Medium Cœli in Capricorno significa freddo e secco.

  Prevalgono il caldo ed il secco; sebbene codesta supremazia non sia nettissima, è comunque sufficiente per destare l’attenzione del ricercatore, poiché sono qualità che si oppongono a quelle proprie della stagione invernale, caratterizzata dal freddo e dall’umido. L’attenzione si muta in allarme allorquando ci si rende conto che i due malèfici - dominatori della fase - sono coinvolti in altrettante aperture delle porte: Marte si unisce a Venere nell’angolo occiduo, Saturno si oppone al Sole e si unisce alla Luna. La prima minaccia tempeste e rovesci, la seconda (a carattere doppio) l’alternarsi di foschie e caligine a freddo e precipitazioni.

Gli astri inerranti collaborano senza contraddire quanto sinora esposto. A Marte e a Venere si unisce Zubenelgenubi, alpha Librae, della natura dei malefici, e con Venere si coricano le stelle della Chioma di Berenice, umidissime e fosche assai. Culmina al MC Altair, la brillante dell’Aquila, apportatrice di freddo e di venti. A Saturno si unisce la marziana Al-Hecka, zeta Tauri, il Corno Meridionale del Toro. Inoltre circa 36 ore prima della sizigia Antares, alpha Scorpionis, - della natura di Marte e in parte di Giove -, compie la sua levata eliaca, mentre qualche momento dopo la sizigia è possibile assistere al sorgere eliaco vespertino della Cintura di Orione (natura Saturno) e di Betelgeuse, l’arancione alpha della medesima costellazione. Tutti elementi alquanto perturbativi dell’atmosfera, che ne sarà sia riscaldata per mezzo della stelle di natura Marte, sia raffreddata per l’azione delle tre stelle della Cintura e di Altair, sia disseccata, sia appesantita dall’umidità.

  Pertanto la stagione sarà caratterizzata da un tempo molto variabile ed instabile, dove la temperatura generale sarà ben più elevata rispetto alla media, ma in cui non saranno infrequenti giorni gelidi. I fenomeni atmosferici si manifesteranno con non poca virulenza ed impetuosità, e ciò sia quando saranno a carattere ventoso, sia quando si realizzeranno attraverso precipitazioni tanto piovose che nevose.

pianeta
lat.
decl.
DH
Moto
h. Sole
dom
exa
trip term
Sol
00.00
- 23°25'
3,02
+ 1°01'
-
Ju
 
Ju
Ma
Luna
+ 1°43'
+ 25°08'
3,11
+ 12°42'
-
Me
 
Me
Sa
Saturnus
- 1°18'
+ 22°03'
3,17
- 0°05'
-
Me
-
Me
Sa
Jupiter
+ 0°44'
+ 16°13'
1,48
- 0°03'
-
Su
-
Ju
Sa
Mars
+ 0°47'
- 14°37'
5,70
+ 0°39'
41,67 E
Ma
  Ma
Me
Venus
+ 3°09'
- 12°46'
5,92
+ 0°47'
41,43 E
Ma
-
Ma
Me
Mercurius
- 2°07'
- 24°34'
1,25
+ 1°23'
13,68 W
Sa
Ma
Lu
Ve

  Il secondo plenilunio della stagione, 18 gennaio 2003, vede la prevalenza di Saturno, che nella figura è cadente , retrogrado ed ancora unito alla stella Al-Hecka. Non si tratta di un mese tranquillo, anzi: raramente l’atmosfera sarà tersa e serena, dacché prevarranno nubi e caligine, talvolta farà molto freddo e quando vi saranno precipitazioni esse si annunceranno con veemenza. Tuttavia sarà rimpianto quando entrerà il secondo plenilunio della stagione, il 16 febbraio: durante quel mese Marte assume i pieni poteri, e sarà efficacissimo nel danneggiare, trovandosi nel IV Luogo in una figura notturna opposto a Saturno; la Luna, il luminare del tempo, è con Regolo, il Cuore del Leone, mentre sorge la Chioma di Berenice. Inoltre Giove e Mercurio (che hanno diritti sulla fase) si oppongono, formando un’apertura delle porte non propriamente benefica. Quindi in questo periodo i fenomeni atmosferici minacciano di manifestarsi nel modo più pernicioso, ed ingenti si riveleranno le sciagure ed i disagi patiti dalla popolazione e dal territorio.

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