Giancarlo Ufficiale

Novilunio del 14.12.2001 - 20h 47m TU
New York (+40°45', 73°57' W)

  La sizigia che precede l’inverno 2001-2002 è un’eclisse anulare di Sole visibile in parte della Polinesia e dei Carabi, nell’America Centrale e negli stati centro e sud orientali degli Stati Uniti. Alla latitudine di New York il fenomeno inizia alle 16h23m, e la variazione di luce dovrebbe essere impercettibile alla vista, poiché l’oscuramento massimo raggiungerebbe poco meno del 37% alle 17h02m; il Sole però tramonta alle 16h29m, per cui ci è difficile giudicare se la visibilità dell’eclisse nei rimanenti 6 minuti sia percepibile o meno. Tali notizie le forniamo a beneficio di coloro che si volessero cimentare nell’astrologia cattolica, soprattutto a seguito dei devastanti eventi dell’11 settembre. La figura che segue comunque non è quella dell’eclisse, bensì del compiersi del novilunio che precede l’inverno - essendo i giudizi di questa sezione del sito squisitamente meteorologici -, che vede i luminari ancora sopra l’orizzonte, a meno di un’ora dal tramonto.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole, Luna
Ju
-
Ju
Sa
Sa (opp), Ma (qua),
Me Ve (con), Ju (decl)
Mediocielo
Sa
-
Sa
Ju
Ma (con), Sa (qua),
Ve Me (qua), Ju (tri)

 Saturno sorge opponendosi al novilunio ed a Venere - con la quale stabilisce anche una figura di equidistanza -, ed assume il dominio della sizigia sia per il dominio dei suoi luoghi (i confini del novilunio, il domicilio ed il trigono del Medio Cielo, ovvero l’angolo che segue la sizigia), sia per le migliori figure ad essi. Anche Giove vanta domini e configurazioni sui luoghi predetti, tuttavia Saturno nella figura appare nettamente più forte.

Come di consueto osserviamo gli elementi primi della figura:

 
pianeta
lat.
decl.
DH
moto
h. Sole
dom exa trip term
Sol
00.00
- 23°15'
5,19
+ 1°01'
-
Ju
-
Ju
Sa
Luna
+ 0°23'
- 22°52'
5,16
+ 13°07'
-
Ju
-
Ju
Sa
Saturnus
- 1°51'
+ 20°12'
5,97
- 0°05'
-
Me
-
Me
Ju
Jupiter
- 0°02'
+ 22°47'
3,26
- 0°07'
-
Mo
Ju
Ma
Ve
Mars
- 1°03'
- 10°54'
1,14
+ 0°44'
-
Ju
Ve
Lu
Ve
Venus
+ 0°17'
- 22°23'
5,80
+ 1°15'
6,57 E
Ju
-
Ju
Ve
Mercurius
- 1°47'
- 25°12'
4,82
+ 1°35'
3,12 W
Ju
-
Ju
Ma

  In linea generale, nonostante la natura fredda e secca di Saturno, le temperature invernali registreranno una media non particolarmente gelida, salvo brevi periodi. Tuttavia le precipitazioni anche nevose si preannunciano abbondanti e non prive di veemenza. Infatti il signore della sizigia è retrogrado, contrario alla propria hairesis ed in segno peregrino, unito a stelle perniciose e soprattutto sovrastato da Marte, che peraltro si configura anche ai luminari con un quadrato mondano. Il giorno che precede la sizigia vede il tramonto eliaco mattutino della Cintura di Orione, mentre durante il 16 si assiste al tramonto eliaco mattutino di Bellatrix (gamma Orionis) ed al sorgere vespertino di Castore (alpha Geminorum). I primi due fenomeni sono perturbativi, il terzo dovrebbe cagionare benefici. Tuttavia, seppure con effetti più limitati, la figura della sizigìa mostra presso la linea dell’orizzonte occidentale insieme a Venere altre stelle dannose: le nebulose M6 ed M7 ed Arturo. Il che, in definitiva, conferma il giudizio sopra esposto.

  Le temperature più base si registreranno durante il secondo mese, a partire dal novilunio del 13 gennaio fino a quello successivo del 12 febbraio, nel quale Saturno, dominando la figura, si unisce all’ipogeo, mentre sorge Mercurio in Acquario ed i luminari occupano il 12° Luogo tenendo Venere sotto i raggi. Particolarmente agitato e variabile il terzo mese, in cui Marte nel IV Luogo prende il dominio, essendo nel suo domicilio in Ariete ma occidentale nell’epiciclo e contrario all’hairesis.

Sizigie Home